Ospedale del mare, Napoli: prende a calci la porta d’ingresso, denunciato

All’Ospedale del Mare a Napoli, un uomo infuriato per l’attesa prende a calci la porta d’ingresso, denunciato

Presso l’Ospedale del Mare a Napoli, un uomo, infuriato per la lunga attesa, prende a calci la porta d’ingresso danneggiandola. Secondo quanto riportato su Cronache della Campania, l’episodio increscioso si è verificato ieri mattina, venerdì 24 febbraio. Un uomo che era in attesa al pronto soccorso, si è iniziato a innervosire per la lunga attesa. Ad un certo punto ha perso completamente la pazienza e si è scaraventato verso la porta d’ingresso dell’ospedale con calci e pugni danneggiando il pannello.

Intervenuti i Carabinieri della stazione di San Giovanni a Teduccio

Immediatamente sono arrivati sul posto i Carabinieri della stazione di Napoli San Giovanni a Teduccio, dovrà rispondere di danneggiamento di bene pubblico. L’uomo si è poi allontanato, ma è stato identificato dai militari e successivamente denunciato. Ora sarà il magistrato della Procura di Napoli a decidere sulla sua posizione. Non si registrano feriti.

L’ennesimo episodio di violenza negli ospedali napoletani

Quello di ieri non è altro che uno dei tanti episodi di violenza che purtroppo si stanno verificando ultimamente negli ospedali napoletani. Il personale sanitario è preso continuamente di mira da pazienti e familiari degli stessi, che per varie ragioni: lunghe attese, decessi ed altri motivi, non tollerano più nulla. Spesso vengono percossi, minacciati e aggrediti sia verbalmente che fisicamente. Una situazione drammatica alla quale però si sta cercando di trovare un rimedio. E’ di giovedì 23 febbraio la notizia della realizzazione di un presidio di Polizia presso l’ospedale Pellegrini in zona Pignasecca a Napoli. 

Il flash mob organizzato dal personale santiario

Grande emozione per tutto il personale sanitario dell’ospedale Pellegrini che finalmente vedono realizzato il grande progetto. Un presidio di polizia all’interno della struttura ospedaliera era l’unica soluzione per porre rimedio alle numerose violenze che ogni giorno erano costretti a subire medici ed infermieri. Organizzato un flash mob per l’occasione dove tutti appendono al collo un cartello con su scritto: “Ora saremo al sicuro”. Si spera che col tempo possano realizzarsi in tutti i presidi ospedalieri, questo è quanto ci si augura nell’immediato.

 

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