Uccisa in casa la mamma del famoso Tik Toker “re dei panini”

La mamma del Tik Toker uccisa in casa sua forse al termine di una lite

Era la mamma del famoso TiK Toker napoletano, la donna aggredita e uccisa in casa sua al termine di una lite dai contorni ancora poco chiari. E’ morta così Rosa Gigante, 72enne del quartiere Pianura, a Napoli. I soccorritori hanno trovato il corpo riverso sul pavimento. Purtroppo non c’era più nulla da fare. Una morte violenta  che ha suscitato clamore: l’assassino avrebbe anche tentato di dare fuoco al corpo. Ma la notizia  ha finito per guadagnare le prime pagine dei siti quando si è appreso che la donna è la mamma del celebre food influencer Donato De Caprio.

Lui è il salumiere della Pignasecca divenuto famoso grazie ai suoi panini e al fortunato slogan «con mollica o senza?». Una star dei social in continua ascesa con 3 milioni di follower. E’ stato tra i primi ad arrivare – protetto da amici e familiari – sul posto.

Il successo del Tik Toker

Donato è un  personaggio la cui notorietà da circa un anno va ben oltre quella cittadina. La sua è una favola fatta di simpatia e semplicità. Nata da un rifiuto. La salumeria in cui lavorava si oppose all’idea di poter riprendere e pubblicare sui social i suoi panini ultra farciti e resi prelibati dalle specialità della cucina partenopea. Prodotti tipici campani: dalla provola di Agerola alle melenzane a funghetto, dalla stracciatella di bufala campana al caciocavallo sannita. Confezionati e presentati con humor tutto napoletano.

Donato non si perse d’animo e decise così di aprire un locale tutto suo alla Pignasecca, nelle viscere di Napoli, in breve diventato meta di pellegrinaggio dei turisti – anche oggi pomeriggio numerosi nonostante la pioggia battente – disposti a fare la fila pur di assaggiare le creazioni del food influencer partenopeo.

“Con mollica o senza?”, è diventato presto un brand riconosciuto capace di attirare like e recensioni da ogni parte del mondo, anche da chi meno te l’aspetti. Solo qualche giorno fa l’adesione dell’ultimo follower vip, la supermodella americana Bella Hadid che ha regalato il suo like all’ultima creazione gastronomica del buon Donato che di sfilatino in sfilatino (il caratteristico pane dalla forma allungata) ha scalato le vette della popolarità.

Nel suo post di ringraziamento, Donato le ha dedicato un panino con la provola affumicata di Vico Equense, i friarielli (caratteristico ortaggio partenopeo della famiglia dei broccoli, ndr) e la culatta di Giovanniello. Inoltre ha invitato la bella modella a raggiungerlo a Napoli per gustare dal vivo uno dei suoi panini. Tutto questo accadeva soltanto pochi giorni fa. Oggi, l’incredibile epilogo.

C’è già un’indiziata per l’omicidio della mamma del Tik Toker

La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo una donna, Stefania Russolillo, 47 anni, ritenuta gravemente indiziata dell’omicidio di Rosa Gigante, la 72enne trovata senza vita nella sua casa nel quartiere Pianura di Napoli.
Il corpo senza vita della donna è stato trovato dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Pianura nel pomeriggio in un’abitazione di via vicinale Santaniello. Sul corpo della vittima erano presenti evidenti segni di aggressione e tracce di un principio di combustione.

Subito le indagini si sono concentrate su Stefania Russolillo, sua vicina di casa, che avrebbe, probabilmente all’epilogo di un litigio nato per futili motivi (pare per il furto della posta), prima aggredito e poi ucciso l’anziana donna. Ha reso una parziale confessione seguita da una serie di «non ricordo» Stefania Russolillo, la 47enne a cui la Squadra mobile di Napoli ieri sera ha notificato, dopo un interrogatorio in questura, il provvedimento di fermo emesso dalla Procura (sostituto procuratore Maurizio De Marco).

La 47enne, vicina di casa della vittima, è ritenuta gravemente indiziata dell’omicidio di di Rosa Gigante, 72enne madre del noto salumiere-TikToker Donato De Caprio, trovata senza vita nella sua casa nel quartiere Pianura di Napoli. Il movente, secondo quanto ha raccontato la donna agli investigatori, è legato a futili motivi, pare il furto della posta e altri dispetti che avrebbe subìto, e non è ancora chiaro quale strumento abbia utilizzato per assassinare la 72enne. La Procura di Napoli ha sequestrato la salma (sulla quale sono stati riscontrati tracce di un principio di combustione) per l’esame autoptico.

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