Stratosferico Napoli: 5 -1 alla Juve e…la capolista se ne va!

Napoli Juve

Napoli 5- Juve 1

Big Match al Maradona: alla 18esima è di scena Napoli Juve

Napoli e Juve si affrontano al Maradona alla 18esima giornata della serie A. I partenopei si presentano con 7 punti di vantaggio sui bianconeri di Torino. La gara inizia subito in maniera concitata e, come prevedibile, molto concentrata a centrocampo. Al sesto minuto Di Maria, dopo un contrasto, resta a terra dolorante ma nulla di grave. All’11esimo c’è il primo corner dell’incontro a favore del Napoli ma nulla di fatto. Al 14esimo gli azzurri passano in vantaggio con una azione iniziata da Kvara e conclusa da Osimhen. GOAL del Napoli e finisce di sicuro qui la lunga inviolabilità della difesa juventina ! Il pubblico va in delirio e trascina i ragazzi di Spalletti in avanti. Sono diverse le azioni che impensieriscono la difesa del team di Allegri che però “rischia” di pareggiare al 20esimo con una traversa di Di Maria dopo un clamoroso errore di Rrahmani. Dopo dieci minuti circa di possesso pericoloso della Juve il Napoli prende in mano di nuovo le redini dell’incontro e raddoppia con Kvara dopo una splendida azione corale finalizzata da un assist perfetto di Victor Osimhen. GOAL, al 38esimo Napoli 2 – Juve 0. Non passano neanche quattro minuti e la Juve accorcia le distanze con un goal di Angel Di Maria grazie ad un fortunoso rimpallo. La partita scorre verso la fine della prima metà ma non mancano altri concitati minuti conditi da una pericolosa azione bianconera nel recupero. Il primo tempo termina con il risultato di 2-1 per gli azzurri.

Nella ripresa per gli azzurri entra Elmas al posto di Politano

Dopo appena due minuti si infortuna Locatelli in seguito ad uno scontro di gioco, il giovane centrocampista della nazionale resta a terra circa un minuto ma poi riprende regolarmente a giocare. Al 53esimo Osimhen va vicino al raddoppio con Szcesny che mette in calcio d’angolo. In seguito al corner Rrahmani incrocia splendidamente il pallone mettendo alle spalle dell’impotente portiere polacco. GOAL, 3-1 per gli azzurri e palla al centro!

Per la Juve escono Locatelli e Milik ed entrano Paredes e Kean

Ma i cambi bianconeri sembrano non servire a molto, il Napoli è scatenato e Osimhen manca un goal quasi fatto. Ma la notizia che rende più felice i tifosi azzurri è il ritorno prepotente e sontuoso di Khviicha Kvaratskheilia! Il georgiano è un’ira di Dio e i difensori bianconeri fanno fatica a tenerlo senza commettere fallo. E infatti, dopo una strepitosa azione del numero 77 azzurro, Victor Osimhen svetta in aria e segna un fantastico 4-1. E siamo solo al 65esimo. “Chi non salta bianconero è”: questo è l’unico mantra che si ascolta in un Maradona letteralmente impazzito ( compresi noi in tribuna stampa). Ma non è finita, ormai le gocce di coramina sono pronte perché dopo solo 7 minuti il Napoli fa manita con un’altra grande azione finalizzata da Elmas.

Napoli Juve
Stadio Maradona illuminato dai… telefonini

Iniziano gli sfottò in tribuna verso i tifosi juventini, tutti con la mano aperta nel segno del 5. Ormai l’ex San Paolo è un anfiteatro luccicante. 60mila spettatori con il telefono in mano e, come le lucciole di notte, illuminano a giorno il cielo di Napoli. Lo spettacolo in campo, però, non si ferma e sul prato verde, trasformato in teatro, entrano in scena anche Raspadori e Ndombele al posto di Zielinski e Osimhen.

Per il nigeriano, autore di due splendide reti, una vera e propria ovazione

all’87esimo entra Lozano ed esce l’altro eroe della gara, Khviicha Kvaratskheilia. Il georgiano è tornato e il pubblico lo premia con una standing ovation! Ormai è calcio spettacolo e la Juve imbambolata non può far altro che ammirare lo spettacolo azzurro tra gli olè dei tifosi. I tre minuti di recupero servono solo alle statistiche e la gara finisce con il 5-1 del Napoli

Dal Diego Armando Maradona è tutto a Voi la linea

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