Il fascino del libro-Aldo Cazzullo:Quando eravamo i padroni del mondo

Il fascino del libro-Aldo Cazzullo:Quando eravamo i padroni del mondo-La consueta la rubrica sulle novità letterarie

Quando eravamo i padroni del mondo-Opera letteraria degna di rilievo quella scritta da Aldo Cazzullo, intitolata “Quando eravamo i padroni del mondo”, composta da 320 pagine e pubblicata dalla Harper e Collins Editore. Aldo Cazzullo è un brillante giornalista e scrittore italiano, nato ad Alba nel settembre del 1966. Cazzullo ha lavorato nel corso degli anni in importanti quotidiani italiani, quali “La stampa” e “Il corriere della sera”. Da menzionare soprattutto le sue straordinarie interviste, fatte ai protagonisti del mondo della politica e dello spettacolo nazionali ed internazionali.

In questo momento contingente, tra le altre cose, Cazzullo conduce uno splendido programma di approfondimento storico, denominato “Una giornata particolare” su LA7.

Ritornando al nuovo libro pubblicato, l’autore analizza la fenomenale epopea dell’Impero Romano, che secondo Cazzullo non è mai veramente tramontato. Infatti lo scrittore dichiara apertamente, che tutti i grandi Imperi che gli sono succeduti nel corso dei secoli, non sono altro che eredi naturali del grande Impero Romano. Quindi secondo il narratore il superbo Impero Romano vive ancora adesso, essendo presente pure nella civiltà americana. Ma anche in quella virtuale del geniale Mark Zuckerberg. Cazzullo nella sua produzione letteraria mette anche in evidenza, la fondamentale importanza della lingua latina. Difatti ancora oggi tutto il mondo della politica è pregno di parole e proverbi latini.

Detti che sfidano il corso della storia, rimanendo assolutamente vivi ed attuali.

Ma l’opera della civiltà romana secondo lo scrittore non finisce assolutamente qui. In pratica la cultura romana ha ispirato nel corso dei secoli, artisti di ogni razza ed ha posto le basi di comparti vitali come l’architettura, il diritto e l’integrazione tra i popoli. Per non parlare poi di quanti edifici e strade, hanno donato i Romani alle generazioni future. In sintesi quindi il libro di Cazzullo, ripercorre in maniera approfondita le vicende di Roma fin dai suoi primi albori. Cazzullo infatti mette sotto la sua lente d’osservazione, la fondazione dell’Urbe e tutti gli eroi e l’eroine che l’hanno rappresentata.

Quando eravamo i padroni del mondo-Lo scriba mette in risalto soprattutto le figure leggendarie di Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.

Ma pure la straordinaria opera d’impulso che dettero i romani alla religione cristiana, che ancora oggi ha nella città di Roma il suo massimo rappresentante. In definitiva Cazzullo nella sua spettacolare rappresentazione letteraria delinea il mito di Roma, che sopravvive negli ideali e nei cuori di tanti popoli del pianeta. Il libro di Cazzullo è molto scorrevole, scritto con dovizia di particolari e colmo di grandi e piccole curiosità. L’opera letteraria è consigliata ai tanti estimatori di Aldo Cazzullo. Ma pure a quei potenziali fruitori, che vogliono conoscere meglio la meravigliosa storia della città eterna, come da sempre è chiamata Roma…

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