Melito: puntano la pistola contro una Guardia giurata

Melito, al supermercato Eurospin puntano una pistola contro una Guardia giurata

A Melito, fuori al supermercato Eurospin, due malviventi puntano una pistola contro una guardia giurata in servizio. Ieri pomeriggio due malviventi, giungono a bordo di uno scooter all’esterno dell’esercizio commerciale, uno dei due era armato. Entrambi avevano i volti travisati dai caschi. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri della locale tenenza e della compagnia di Marano, avrebbero puntato l’arma contro una delle guardie giurate in servizio. Nessuna irruzione nei locali, però: i malviventi si sono subito dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

L’intervento di Giuseppe Alviti Presidente Nazionale Associazione Guardie Particolari Giurate

Sull’ Argomento é intervenuto il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti Presidente Nazionale Associazione Guardie Particolari Giurate dichiarando ” subito il Ministero competente deve rivedere le regole d’ ingaggio per il servizio antirapina a cui vengono destinati gli operatori della vigilanza privata e realmente controllare se vengono forniti di Gap ( giubbotto anti proiettile) e radio  ricetrasmittenti effettivamente funzionanti e coperte da ponte radio altrimenti a breve dovremo piangere il morto in divisa di turno

Non é la prima volta che viene aggredita una Guardia giurata

Qualche settimana fa a Miano, presso la struttura dell’Asl, la folla spazientita per la lunga attesa, aggredisce la Guardia giurata. Spazientiti, erano in fila dalle prime luci dell’alba per l’esenzione ticket “bollino rosso”. E’ accaduta ad aprile l’aggressione alla Guardia giurata presso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta.

E’ l’una di notte quando il parente di un degente guarda comodamente dei video sullo smartphone a tutto volume, incurante del fastidio che stava arrecando alle altre persone ricoverate.

Viene invitato dal personale sanitario ad abbassare il volume, ma lui inizia ad inveire e minacciare tutti. Viene allertata la guardia giurata che lo accompagna fuori, ma lì si consuma l’aggressione fisica nei confronti del la guardia giurata picchiata brutalmente con lo smartphone in testa e in faccia: 21 giorni di prognosi per lui.

L’intervento di Giuseppe Alviti: “é ora di dire basta: Pronti per una manifestazione vibrata di piazza per le tutele giuridiche ed economiche degli operatori della vigilanza privata prima che scappi il morto. Anche le varie Asl sono colpevoli e silenti al pari del governo centrale che sono latitanti nel dare giuste risposte”.

 

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