La stoccata-Le preoccupazioni di Giorgia

La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica Italiana ed Europea

È arrivata oggi a Bruxelles la Presidente del Consiglio Italiana Giorgia Meloni, per presenziare alle riunioni del Consiglio Europeo che si terranno il 23 e il 24 Marzo. Appena giunta la Premier ha dichiarato ai giornalisti presenti, di essere assolutamente pronta a un incontro con il Presidente francese Macron e di aver avuto già contatti in questo senso con l’Eliseo. Subito dopo Giorgia ha dichiarato di essere contenta, di come si sta muovendo il Consiglio Europeo sulla spinosa vicenda dei migranti. La Premier ha anche asserito che grazie all’Italia e quindi al lavoro del proprio Governo, la questione della migrazione ha assunto un ruolo centrale nelle politiche europee. Secondo Giorgia è questa l’unica strada per raggiungere risultati importanti, nei confronti dei continui sbarchi registrati. Per quanto concerne la guerra in Ucraina la Meloni ha ribadito la sua antica posizione e cioè quella, di continuare a supportare assolutamente il Paese di Zelensky. Asserendo che non la preoccupano per il momento le ultime posizioni prese dalla Lega, concernenti le armi da inviare al Paese invaso. La lega infatti negli ultimi giorni è molto più indirizzata verso una negoziazione diplomatica dello scontro bellico. Perché ritiene che ormai ci troviamo in una grave fase di stallo, che solo un’azione diplomatica possa sbloccare. Per la Meloni bisogna invece continuare la strada intrapresa, che consenta di garantire poi un equilibrio fra i due stati contendenti che porti a una  sacrosanta fine delle ostilità. Prima di partire per Bruxelles però la Premier è stata contestata aspramente in Parlamento, dal leader dei 5 Stelle Antonio Conte. Soprattutto sulle posizioni prese da Giorgia rispetto alla guerra, Conte ha sottolineato che il governo Meloni con il proprio comportamento irresponsabile ha appoggiato solamente le lobby delle armi. Conte ha continuato dicendo che la politica dell’Esecutivo di Centrodestra, sta portando l’Italia di fatto in guerra. Il leader pentastellato ha attaccato la  Premier anche per quanto concerne gli ultimi provvedimenti presi dal suo Esecutivo, nei confronti del salario minimo e del Superbonus. Per tutto ciò il Capo politico in pectore dei Cinque Stelle, ha definito il Governo Meloni una brutta copia di quello di Draghi. Conte ha pure ricordato all’intero Parlamento di essere riuscito con la propria azione politica a ricevere dal Parlamento Europeo ben 209 miliardi. Il leader   ha poi detto che la politica del Governo Meloni, sta rischiando di far perdere all’Italia i soldi del PNRR. La Meloni è apparsa molto turbata dall’intervento di Conte ed ha lasciato poco dopo l’aula decisamente infastidita. Giornata onestamente cominciata male quella della Premier, perché i Ministri della Lega non avevano partecipato al dibattito parlamentare, perché in disaccordo con Giorgia per le posizioni prese riguardo la guerra in Ucraina. Quindi in definitiva Giorgia parteciperà agli incontri europei, portandosi dietro tante problematiche politiche italiane. Dovrà però essere brava a scrollarsele da dosso, per proporsi in Europa nella maniera più tranquilla e determinata possibile, al fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati.

 

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