Il fascino del libro-Sandra Bonzi-Il mio nome è due di picche

Il fascino del libro-Sandra Bonzi: Il mio nome è due picche-La consueta rubrica sulle novità letterarie

Il mio nome è due di picche- Produzione letteraria degna di elogio quella scritta da Sandra Bonzi intitolata “Il mio nome è il due di picche”, composta da 304 pagine e pubblicata dalla Garzanti Editore. Sandra Bonzi è una brillante giornalista nata a Bolzano, che ha lavorato per moltissimi anni nelle redazione di programmi televisivi di altissimo livello. Il suo primo romanzo dal titolo “Nove giorni e mezzo” pubblicato nel 2022, ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Ritornando al nuovo libro suddetto, l’autrice narra la vicenda esistenziale di Elena, che ha grossi problemi con i figli che hanno trasformato la sua casa in una specie di ostello della gioventù.

La protagonista letteraria per sfuggire alla solita routine quotidiana và a trovare spesso la madre, che è solita frequentare due anziane amiche.

Quindi Elena che di mestiere fa la giornalista, in una di queste visite alla madre, scoprirà che al piano di sopra è stata trovata una ragazza morta accoltellata. La vicenda criminosa fa ipotizzare che sia il classico omicidio. Ma Elena non crede a questa tesi, perché i tanti indizi riscontrati sul luogo del delitto, le faranno pensare che la giovane donna sia stata uccisa da un serial killer. A questo punto della storia cominceranno le scrupolose indagini di Elena Donati, che nel  caso specifico non potrà essere aiutata dall’anziano padre, che è alle prese con un amore improbabile.

Il mio nome è due di picche-Elena in questa complessa faccenda non potrà avere nemmeno il conforto  del marito, che da un po’ di tempo sembra non avere più grossi stimoli esistenziali.

In definitiva quindi la protagonista si tufferà nel nuovo caso delittuoso con tutta se stessa. Soprattutto per provare un po’ di adrenalina, che ormai le manca nella sua grigia esistenza. Emozioni che le consentiranno di uscire dal periodo complesso della sua vita familiare. In maniera particolare perché Elena crede fermamente, che la vita và vissuta completamente, con le sue gioie ma anche con i suoi tanti dolori. Libro interessante questo della Bonzi, scritto in maniera molto scorrevole, dove traspare nettamente la verve ironica della narratrice. L’opera letteraria si rivela alla fine della fiera, estremamente coinvolgente e divertente. Il libro è consigliato chiaramente ai tanti ammiratori di Sandra Bonzi. Ma pure a quei potenziali lettori, che prediligono i romanzi investigativi, innaffiati magistralmente da suspense e leggerezza…

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