Garcia Amadori , un grande atleta , uno straordinario Maestro di Arti Marziali Miste

Intervista al Maestro Garcia Amadori

Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Maestro Garcia Amadori, noto per le sue doti come maestro di Arti Marziali Miste e per aver vinto  prestigiosi riconoscimenti con i suoi atleti.

GARCIA AMADORI, nato nel 1975 a Milano, Responsabile Tecnico della MMA ATLETICA BOXE, è specializzato nelle seguente discipline: MMA, Brazilian Jiu Jitsu, Grappiling, Boxe e Muay Thai. A sei anni di età ha cominciato con gli sport da combattimento. Avendo iniziato il suo percorso come Maestro insegnando il Pugilato, è stato il più giovane Maestro in Italia a classificare un atleta ai Campionati Italiani, conquistare una medaglia d’oro in un importante campionato dilettantistico internazionale e a partecipare a tornei Mondiali di Boxe Professionistico.

 

Ha studiato il Brazilian Jiu Jitsu per diversi anni frequentando prestigiose scuole in Brasile. Nel 2013 diventa Cintura Nera di Brazilian Jiu Jitsu, la prima in Italia certificata JJGF (Federazione fondata da Rickson Gracie).

Inventore della “VAMPIRE CHOKE”, nuova tecnica di Brazialian Jiu Jitsu, diviene il primo italiano nella storia del BJJ ad avere la pubblicazione sulla GracieMag, la rivista brasiliana del settore più rispettata a livello mondiale.

Una metodologia di insegnamento uni

L’approfondimento delle tecniche, nella loro continua evoluzione è sempre stato il suo principale obiettivo e punto di forza permettendogli di avere una conoscenza completa e idonea all’insegnamento delle Arti Marziali Miste (MMA).

La specifica conoscenza del Maestro Garcia Amadori sulle singole discipline e l’esperienza consolidata come allenatore gli ha permesso di sviluppare una metodologia di insegnamento unica che si adatta a qualsiasi tipologia di combattimento chiamata ALL POINTS.

ALL POINTS rappresenta il metodo, la visione e l’approccio che il Maestro Garcia Amadori ha sulle discipline degli sport da combattimento. L’obbiettivo di questa metodologia è quello di indirizzare l’individuo a combattere a tutti i livelli (amatoriale, dilettantistico, professionistico e formativo) massimizzando l’efficacia di ogni disciplina che insegna come sistema di difesa personale e proporzionare qualità di vita attraverso i seguenti risultati: benessere psicofisico, aumento della sicurezza, concentrazione, autocontrollo e la valorizzazione dei rapporti umani.

Ci parli un po’ di lei. Chi è Garcia Amadori e quando è nata la passione per le Arti Marziali?

Mi chiamo Garcia Amadori , sono nato a Milano , ho 48 anni . La mia passione è iniziata fin da piccolo: all’età di 6 anni. Sono un maestro multidisciplinare. Ho avuto la fortuna di cominciare da piccolo e questo mi ha permesso di espandere a fondo le mie conoscenze in più discipline.  Sono specializzato nelle MMA ovvero mixed martial art. Che sono un insieme di discipline, quali: wrestling, brazilian Jiu-jitsu, boxe, muay thai. È una disciplina in cui ci sono finito in maniera molto naturale, ho potuto sviluppare il mio metodo che si chiama All Points method che è la mia visuale d’insieme del combattimento.

Lei è un prestigioso allenatore e quindi rappresenta un grande punto di riferimento per tanti giovani. Come vede, oggi, l’approccio dei giovani al mondo delle arti Marziali?

Penso che i giovani siano una grande risorsa , direi preziosa per portare avanti un discorso di sport e marzialità. Il problema è che oggi pochi giovani sono inclini alla disciplina e al rispetto. Oggi i social hanno reso molto difficile l’indottrinamento. C’è molta distrazione. Quindi sono pochi i giovani che sono disposti a sacrificarsi e a rinunciare alle distrazioni.

In un mondo dove i giovani hanno perso un po’ il senso della disciplina e inseguono falsi miti e facili guadagni, lei crede che i suoi insegnamenti possano aiutare a ritrovare un equilibrio?

Chi entra nella nostra accademia ha già fatto un grande passo. Chi resiste e segue un percorso ben definito diventerà sicuramente un piccolo grande uomo. Perchè è importante prima diventare uomini e poi dei fighter.

Come è arrivato alla creazione del metodo ALL POINTS?

Il metodo All Points è nato negli anni ed è in continua evoluzione e pragmaticita’. È un metodo che si è formato in tanti anni di addestramento e di formazione. Come dico sempre quello che conta sono i risultati se si fanno le somme e c’è un riscontro concreto di risultato significa che il metodo funziona. Di risultati ne stiamo portando tanti. E possiamo dire tranquillamente che possiamo competere ad alto livello anche internazionalmente.

Quali sono i progetti del Maestro per il futuro e i sogni di Garcia Amadori?

Bhe possiamo parlare di obbiettivi non di sogni . Non ci è permesso di sognare troppo nella nostra realtà, dobbiamo essere molto pragmatici e quindi il sogno deve diventare solo un obbiettivo chiaro e ben definito. Adesso ci sono degli obbiettivi importanti. Il primo è quello di portare Stefano Paternò in UFC . Stefano è un mio Atleta uno dei migliori Welterweight in Europa, un vero Fighter che ha degli obbiettivi importanti da portare a termine. Poi un altro obbiettivo è fare crescere dei giovani guerrieri che si stanno distinguendo. Una su tutte mia Figlia Mira Amadori che è giovanissima ha 14 anni appena compiuti, ma ha già raggiunto “obbiettivi” molto importanti per una della sua età. I giovani, quei pochi che si sacrificano, sono il futuro.

Ringraziamo il Maestro Garcia Amadori per averci concesso del tempo per questa breve intervista e gli auguriamo di continuare a raggiungere gli obbiettivi prefissati. Perche’ come lui stesso dice:

“NON SI SMETTE MAI DI IMPARARE, NON SI ARRIVA MAI ALLA FINE…” 

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