Focus azzurro-Bologna:Napoli-Gli azzurri frenano a Bologna

Focus azzurro-Bologna:Napoli-La consueta rubrica del giorno dopo

La banda Spalletti pareggia in trasferta contro il Bologna per due a due e vede sfumare il record di Sarri  dei 91 punti. Il Napoli ha giocato un ottimo primo tempo andando in vantaggio con un gol di Osi, su un clamoroso svarione difensivo del portiere Skorupski, ma poi si addormenta nella ripresa facendosi recuperare il doppio vantaggio da un tonico Bologna. Ma ora soffermiamoci sulla partita degli azzurri. Attento Gollini che riesce ad amministrare la propria porta con grande tranquillità.

 

Sufficiente il supporto tecnico-agonistico degli esterni bassi Bereszynski e Olivera

 

Il primo gioca una bella partita riuscendo a difendere con arguzia la propria fascia d’appartenenza, ed è risolutivo nella ripresa nel chiudere un’azione offensiva estremamente pericolosa del Bologna. Sottotono Olivera che è sembrato non avere la  solita baldanza agonistica, è stato saltato spesso e volentieri dagli attaccanti felsinei. Dignitosa la prova della coppia centrale difensiva, composta da Rrahmani e e Kim. Rrahmani combatte come un leone risultando uno dei migliori della difesa azzurra, ed è quello che praticamente chiude la luce quando tutti vanno a dormire. Non stratosferica la partita del coreano Kim, che però quando c’è da battagliare ed aiutare i compagni in difficoltà risponde sempre presente.

Non esaltante la gara del centrocampo azzurro

Svogliato Zielinski non si produce mai nei suoi famosi strappi offensivi  spegnendosi agonisticamente poco a poco. Troppo riflessivo Anguissa che non riesce a dare ritmo al centrocampo azzurro, deficitario anche nella fase interdittiva. Assolutamente normale la domenica del Mago Lobotka che non si accende quasi mai, però usa il suo proverbiale mestiere per far girare al meglio la squadra.

Ondivaga la partita della linea avanzata partenopea

Acerbo Zerbin che corre come un matto, ma non sempre fa la cosa giusta al momento giusto. Ma il tempo è assolutamente dalla sua parte! Genialoide come sempre Kvara che pensa e soprattutto fa cose che i comuni umani non osano. Si ha la netta sensazione che qualche volta si intestardisca nei dribbling, invece di passare saggiamente la palla al compagno meglio piazzato. Ma è un fenomeno e lo si sa! Straripante la gazzella Osimhen che corre indomito e indisturbato nelle assolate praterie della difesa rossoblù, provocando spesso squarci letali. Segna due reti da scaltro centravanti, consolidando la prima posizione nella classifica marcatori della massima serie. Complimenti Osi! Francamente non rilevante il supporto dei subentrati. Concludendo il Napoli di “Mister Veleno” perde la ghiotta possibilità di superare il record di Sarri, ma questo non inficia assolutamente il bel percorso fatto in campionato. Perché  il record di Sarri sarebbe stata la classica ciliegina su una torta, già buona e abbondante. Adesso al di là di quelli che se ne andranno e quelli che rimarranno come si paventa, dobbiamo essere assolutamente fieri del torneo della squadra di Mister Spalletti, che ha praticamente asfaltato il campionato. Ora ci sarà l’ultima partita in casa con la Sampdoria con annessa festa, che concluderà ufficialmente il tripudio cittadino. Bisognerà però adesso cominciare a programmare il futuro se non si vuole che questo splendido campionato del Napoli, rimanga solo una vittoria calcistica che noi tutti abbiamo fantasticamente vissuto. Quindi forza e coraggio il futuro ci aspetta!

 

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