Ercolano: maxi truffa bonus cultura, milionari grazie ad una piccola libreria

Ad Ercolano una piccola libreria truffa il sistema bonus cultura facendo maxi incassi

E’ successo ad Ercolano, la piccola libreria “Borbone” indagata per maxi truffa bonus cultura ai danni del Ministero dei Beni Culturali. Nel paese alle pendici del Vesuvio, nel napoletano, la libreria ha pensato di sfruttare il bonus cultura di 500 euro che lo Stato mette a disposizione per i maggiorenni. Il bonus 18 app serve per l’acquisto di libri e di biglietti d’ingresso a musei, teatri, concerti, corsi di teatro e musica ed altre splendide iniziative. Attraverso un sistema ben organizzato, la libreria ha incassato cifre extra. Secondo quanto riportato dal tgcom24 la truffa è partita nel 2017 ed è durata ben 2 anni. Durante questo periodo circa 6.000 giovani neo 18enni, attraverso la libreria, hanno incassato soldi in maniera illegale, creando un danno al Ministero della Cultura di almeno 2,85 milioni di euro.

Come avveniva la truffa

Il sistema era organizzato alla perfezione: i 18enni venivano convocati e simulavano l’acquisto di libri, mentre gli indagati si trattenevano una percentuale erogata con la ricarica di carte di credito prepagate. Nove sono le persone indagate a cui sono contestati a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Nella mattina di martedì 7 febbraio 2023, la Guardia di Finanza ha eseguito sequestri e perquisizioni nella libreria di Ercolano, facendo scattare le misure cautelari nei confronti dei nove indagati: tre arresti in carcere, tre ai domiciliari, e obbligo di dimora per i restanti.

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