Denunciati due giovani napoletani, volevano truffare un’anziana

Denunciati due giovani napoletani, volevano truffare un’anziana ad Itri ma sono stati scoperti

Denunciati due giovani napoletani, volevano truffare un’anziana ad Itri ma l’operazione é fallita, sono stati scoperti dai carabinieri. Continuano le truffe agli anziani sempre con la stessa metodica del finto nipote. Due giovani napoletani un 20enne e un 18enne, rispettivamente originari di Napoli e San Giuseppe Vesuviano ed entrambi residenti a Napoli, gravati tutti e due da precedenti di polizia, hanno tentato una truffa ad un’anziana donna di 85 anni ad Itri.

La donna era stata contattata via telefono in precedenza, da una voce femminile che si dichiarava sua nipote, ma l’anziana stavolta non cede al tranello in quanto comprende dalla voce che non si tratta della nipote. I due uomini fingendosi i corrieri sarebbero andati a casa dell’85enne per consegnarle un pacco dietro corrispettivo di 2.100 euro, ma l’operazione ben studiata non é andata a buon fine. Vengono denunciati dai carabinieri della stazione di Itri dopo essere stati identificati quali autori, in concorso, di una tentata truffa ai danni di una 85enne. (NapoliToday)

Un progetto per tutelare gli anziani vittime di truffe

Sul quotidiano Il Giorno si legge che solo a Bergamo, si è passati dai 38 casi denunciati nei primi 6 mesi del 2022 ai 68 dello stesso periodo di quest’anno con una crescita dell’80%. Per questo la Prefettura, con Palazzo Frizzoni, ha lanciato un progetto finalizzato a informare gli over 65, principali vittime di questo reato. Il progetto, finanziato con 17.629,34 euro erogati dal ministero dell’Interno nell’ambito dell’iniziativa “Prevenzione e contrasto truffe agli anziani“, si svilupperà in 2 incontri della durata di circa 3 ore ciascuno, che si terranno tra settembre e agosto 2024 negli 8 Centri per tutte le età (Cte) della città.

Con questa iniziativa si vuole prevenire, formando gli anziani anche attraverso la simulazione delle truffe più comuni, e offrire assistenza legale su come affrontare e gestire un raggiro. “Il momento della presentazione della denuncia-querela – chiariscono dalla prefettura – si caratterizza per l’elevato grado di emotività in quanto racchiude la speranza di ottenere ristoro del danno subito insieme alla vergona di essere stati raggirati e lesi nell’elemento della fiducia, ma, nello stesso tempo, richiede attenzione per uno specifico servizio di orientamento ed assistenza sia legale sia psicologica che possa aiutare la persona anziana e i suoi famigliari ad affrontare con consapevolezza la raccolta di elementi indiziari e di prova.”

 

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