Brasile: muore 14enne per una puntura di una zanzara

In Brasile, muore un 14enne di Udine per una puntura di una zanzara

In Brasile, muore un 14enne di Udine per una puntura di una zanzara, stava trascorrendo una vacanza nel paese d’origine della mamma. Matteo Chieu era un ragazzo di Tolmezzo, in provincia di Udine. Matteo non avrebbe mai potuto immaginare di finire i suoi giorni a causa di un morso di zanzara, mentre con tanta spensieratezza trascorreva la sua vacanza con la madre Denise Farias.

Inizialmente il ragazzo non ha accusato sintomi, ma poi pian piano con il passare delle ore la situazione é precipitata tanto da perdere la vita venerdì 28 luglio 2023. Matteo frequentava la scuola al Centro Salesiano “Don Bosco” di Tolmezzo, dove aveva concluso le medie. Il papà di Matteo, Roberto, titolare di un negozio nel centro carnico ha ricevuto la terribile notizia e ha deciso di partire immediatamente per il Brasile.

Il suo viaggio in Brasile per incontrare la famiglia

Matteo era partito per il Brasile per incontrare tutta la famiglia d’origine della madre. La dinamica di come sia stato punto dall’insetto non é ancora chiara si sa soltanto che dopo la puntura é stato ricoverato in ospedale dove ha finito i suoi giorni. Sul profilo Facebook la madre ha annunciato la veglia funebre poi ha aggiunto “Apprezziamo tutte le preghiere e i messaggi di amore e affetto in questo momento molto doloroso per tutti noi che abbiamo conosciuto questo angelo molto speciale”. (Today)

Le punture di zanzara uccidono 725mila persone

E’ stato calcolato che in Italia ci siano ben 60 specie di zanzare delle 3mila che sono presenti al mondo. Quelle italiane fanno parte di tre grandi famiglie, le Culex, le Anopheles, e le Aedes. Le prime sono le più diffuse a livello globale. Si tratta della zanzara comune, che è stanziale, rimane nei luoghi dove la femmina deposita le uova ed è attiva soprattutto di notte. Le anofele, notturne anch’esse, si distinguono soprattutto perché colpiscono quasi solo gli animali, come i cani e i gatti, e solo raramente gli uomini.

Le più pericolose sono le Aedes, tra cui troviamo la zanzara tigre, più fastidiosa, che negli ultimi anni ha invaso le nostre città sostituendo spesso quella classica, ma anche quella della febbre gialla, che trasmette anche la zika, e quella coreana, solo recentemente giunta nel nostro Paese.

È stato calcolato che sono all’incirca 725mila l’anno le morti a causa di morsi di zanzara. Si tratta così degli animali di gran lunga più letali al mondo. Le zanzare sono molto più pericolose di altri insetti che pure portano patologie gravi, come la mosca tse tse, le cimici ematofaghe e le lumache di acqua dolce che trasmettono la malattia di Chagas o la schisostomiasi. Quello che rende le zanzare più temibili è la possibilità di iniettare i germi di morbi spesso fatali, come l’encefalite giapponese, la dengue, la febbre gialle, la Zika e naturalmente la malaria, che da sola fa annualmente 400 mila vittime, soprattutto bambini.

Le femmine depositano 300 uova ciascuna

Le zanzare in Italia non sono così pericolose, almeno per ora, più che malattie mortali provocano fastidio. Per questo si proverà sempre a eradicarle. Un’impresa certamente non facile, tuttavia. Perché la loro capacità di riprodursi è senza eguali, e spaventosa se paragonata a quella degli animali più comuni. Gli entomologi calcolano che due zanzare che si riproducano in primavera possono generare una discendenza fino a ottobre di ben 2.500 milioni di miliardi di esemplari, un numero difficile anche solo da immaginare. Del resto ogni femmina può deporre fino a 300 uova per volta.(Key4biz.it)

 

 

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