Nola: muore accoltellato nel parcheggio del Vulcano Buono

A Nola un uomo muore accoltellato nel parcheggio del Vulcano Buono, il noto centro commerciale

A Nola un uomo muore accoltellato nel parcheggio del Vulcano Buono, il noto centro commerciale sito in Campania. La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri 29 luglio 2023. Il personale del Commissariato di Nola è intervenuto presso il parcheggio del centro commerciale “Vulcano Buono” per un litigio tra alcune persone durante il quale, un giovane di 28 anni Domenico Esposito, è stato ferito gravemente con un’arma da taglio. La vittima è stata trasportata immediatamente presso l’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, ma non c’è stato nulla da fare, le ferite riportate gli hanno stroncato la vita lesionandogli un’arteria.

Si sta ancora ricostruendo la dinamica dell’accaduto, sul posto il pm della Procura di Nola, Anna Musso. Le indagini sono affidate agli agenti del locale commissariato. A quanto pare la lite, scoppiata per futili motivi, ha coinvolto almeno dieci persone secondo le prime testimonianze. Poi qualcuno ha estratto un coltello e ha colpito Esposito che si è accasciato a terra. (NapoliToday)

“L’assassino non é una guardia giurata ma un semplice custode” la smentita da parte di Giuseppe Alviti

Sul sito RaiNews viene riportato quanto segue “E’ un ventenne incensurato del quartiere Secondigliano di Napoli, che fa la guardia giurata di professione, l’assassino del 28enne accoltellato a morte nel parcheggio del centro commerciale “Vulcano Buono” a Nola (Napoli),” ma subito dopo arriva la smentita da parte di Giuseppe Alviti Presidente Nazionale Guardie Particolari Giurate che afferma “Esprimiamo massima vicinanza e costernazione alla famiglia del giovane assassinato nel centro commerciale Vulcano buono di Napoli ,ma come Presidente nazionale dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE tengo a precisare che non si tratta di una GPG ( guardia particolare giurata) ma di un semplice fiduciario o custode. Tanto per dovuta veridicità dei fatti e tutelando l’ intera categoria delle guardie giurate che nulla hanno a che vedere con il mondo dei custodi. Purtroppo la scarsa tutela giuridica della figura delle guardie giurate ricade sui pochi controlli dell’ operato e delle divise ( non regolamentate) dei custodi che sembrano GPG ma non lo sono.
Così Dott Giuseppe Alviti leader Angpf

Altri episodi accaduti al Vulcano Buono

Non è la prima volta che accadono eventi del genere presso il centro commerciale “Vulcano Buono” a Nola. Ad aprile scorso un 16enne è stato aggredito da alcuni coetanei senza motivo, riportando un trauma cranico. L’aggressione è avvenuta nella piazza interna del centro commerciale.

Il ragazzo sarebbe stato accerchiato all’improvviso da un gruppo di coetanei malintenzionati anch’essi giovanissimi, almeno una decina. si sarebbero avvicinati e uno di loro lo avrebbe colpito. Subito dopo l’aggressore e gli altri componenti del gruppo si sarebbero dileguati, riuscendo a far perdere le proprie tracce.

Il ragazzino viene trasportato in ospedale dove gli viene diagnosticato un trauma cranico con ferite al cuoio capelluto. Dopo le opportune medicazioni il 16enne è stato dimesso, senza fortunatamente riportare gravi danni. (Fanpage)

Un importante report su Psicoline.it ci spiega la generazione di oggi

Agli occhi di molti adulti, l’attuale è una generazione di giovani e di adolescenti che sembra non avere né punti di riferimento nè valori positivi forti, che mette in luce l’assenza di progettualità per il futuro, di regole e di limiti precostituiti, che sembra perdersi nella ricerca di situazioni e comportamenti irrazionali, confrontandosi con il limite estremo, il rischio non calcolato, l’esagerazione. Facendo aumentare anche comportamenti di intolleranza, aggressività, microcriminalità.

Questi atteggiamenti, a detta di molti, travalicano la naturale confusione comportamentale tipica dell’adolescenza, e si tramutano in un vero e proprio disagio generazionale, un disorientamento dei giovani, incapaci di costruire nuovi valori positivi per la società di fronte a cambiamenti sociali molto importanti. Ovviamente è una lettura parziale, che non rappresenta la complessità della realtà.

I comportamenti dei giovani e degli adolescenti in particolare, sono da sempre comunque difficili da interpretare. La tendenza all’egocentrismo e al protagonismo giovanile, la difficoltà di rapporti con il mondo adulto, l’incoscienza e l’atteggiamento di sfida riguardo alle regole sociali, hanno sempre contraddistinto i loro comportamenti. Un difficile conflitto tra generazioni si ripropone ogni volta che avvengono importanti modificazioni sociali, che influenzano gli atteggiamenti individuali e di gruppo e che diversificano le risposte che vengono date per adattarsi questi cambiamenti. Appartenere al mondo adulto o a quello giovanile può fare la differenza.

L’opinione pubblica è comunque in allarme perché registra l’aumento della violenza e della aggressività giovanile e si interroga perplessa su come potrà mai essere il futuro della società. Questa tendenza a ricercare un capo espiatorio, è tipica di una difficoltà a sapersi mettere in discussione, e impedisce la ricerca di un’analisi prima di tutto all’interno della società stessa per comprenderne le cause più profonde.

Le cause dei comportamenti violenti su Psicoline.it

 

 

 

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