Argentina-Francia: Leo Forever

L’ Argentina batte la Francia ai rigori nella finale della Coppa del Mondo e riporta a casa il trofeo

L’ Argentina riporta dopo 36 anni la coppa in patria vincendo la finale contro la Francia per 7 a 5 ai rigori e fa impazzire un popolo intero. La finale della Coppa del Mondo è stata una partita bellissima piena di colpi di scena e con due protagonisti assoluti quali, il divino Messi e il futuro del calcio Kylian Mbappé. Quindi l’Argentina ha vinto nel segno di Leo ma anche di Diego, che dal cielo avrà sicuramente tifato e goduto per la vittoria della propria squadra. Ma focalizziamoci ora sulla partita e sul mondiale dei calciatori argentini. Eccellente il portiere Martinez, che è stato premiato giustamente come il migliore del suo ruolo in questo torneo. Determinante nella finale con la Francia soprattutto per l’intervento miracoloso, su Muani all’ultimo minuto dei supplementari. Gran parte di questa coppa è merito suo. Diligenti e ordinati gli esterni bassi Molina e Tagliafico,che hanno donato per tutto il torneo la loro cifra di determinazione e sfrontatezza alla squadra. Tonica e reattiva la coppia centrale difensiva composta da Romero e Otamendi. Hanno sicuramente commesso qualche errore sia durante la competizione che in finale ma in definitiva è risultata una coppia rocciosa e affiatata.

Straordinario il supporto tecnico- tattico del centrocampo biancoceleste

Inesauribile De Paul che ha macinato chilometri su chilometri, diventando in campo e fuori la guardia del corpo di Leo Messi. Fenomenale Fernandez regista in erba, ha diretto e illuminato la squadra nei momenti topici della manifestazione. Straordinario Mac Allister calciatore poco conosciuto inizialmente, diventato poi pedina fondamentale. Si è imposto sia in fase di interdizione che in quella di propulsione, risultando un vero leader del centrocampo argentino. Fantasiosa e pungente la linea avanzata biancoceleste. Talentuoso Alvarez che ha giocato un grande mondiale, segnando reti spesso decisive. Partito in sordina è diventato poi irrinunciabile. Reattivo Lautaro che si è battuto e sbattuto contro tutto e tutti. Avrebbe dovuto essere solo più preciso in fase di conclusione, ma comunque questo mondiale è anche suo.

Pirotecnico Di Maria, nella finale è stato l’uomo che ha spaccato la partita.

Le sue accelerazioni e i suoi giochi di prestigio, hanno annichilito la retroguardia francese. Aveva già deciso la Coppa America, si è ripetuto e ha messo il suo sigillo d’autore anche sul Mondiale del Qatar. E poi alla fine c’è lui, Leo Messi uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Ha segnato in questo torneo sette reti, trascinando la sua Argentina a un titolo che mancava ormai da troppo tempo. È stato eletto a furor di popolo e di stampa, come il migliore giocatore del torneo ritagliandosi un ruolo splendente nella storia di questo sport. Perché bisogna ammetterlo Leo Messi è stato unico, ha vinto tutti i tornei possibili e immaginabili segnando reti a grappoli, facendosi ammirare ed amare dai tifosi di tutto il mondo. Sappiamo bene che non giocherà ancora a lungo, ma dobbiamo essere felici e contenti di aver visto giocare ed esserci goduti per tanti anni, un talento cristallino di così alto profilo.

Leo rimarrà assolutamente nella storia di questo sport

Leo Forever! Nota di merito anche per il CT Scaloni, che si è accapparato un ruolo importante nella narrazione del calcio argentino e mondiale, vincendo sia la Coppa America che il Mondiale. Nel calcio biancoceleste non c’era riuscito mai nessuno. Qualche considerazione va fatta anche per la Francia. Gli uomini di Dechamps, hanno giocato un ottimo mondiale in virtù di una squadra discretamente assemblata e organizzata e con molti giovani talentuosi. Uno su tutti Tchouameni che non ha fatto una bella finale ma in precedenza si era fatto molto apprezzare per il suo carattere e il suo talento. Positivo anche il Mondiale di Rabiot e Giroud, che hanno regalato alla formazione francese la loro esperienza e grinta. Il migliore a mani basse è stato senza dubbio Mbappe, ha vinto il titolo di capocannoniere del mondiale, segnando tre reti in finale, ed è stato per tutto il torneo un protagonista assoluto. È destinato a prendere il posto di Messi come migliore calciatore del pianeta nel prossimo futuro. Concludendo il Mondiale in Qatar può essere archiviato come il mondiale di Leo Messi, che ci ha appassionato e deliziato con le sue magie negli ultimi vent’anni. Ed è proprio per tutto questo, che alla fine quando Leo ha alzato la Coppa del Mondo, è sembrato agli Dei del calcio e a tutto il sistema pedatorio, il giusto epilogo di una carriera fantasmagorica…

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