A Tramonti, in costiera amalfitana si festeggiano i 109 anni di nonna Anastasia

A Tramonti in costiera amalfitana si festeggiano i 109 anni di nonna Anastasia una delle signore più longeve della Campania

In Costiera Amalfitana a Tramonti si festeggiano i 109 anni di nonna Anastasia, una delle signore più longeve della regione Campania, Tramonti è un comune in provincia di Salerno con 4.134 abitanti ed è considerato il polmone verde della costiera amalfitana. In questo paesino incastonato nel verde vive nonna Anastasia, una signora anziana che in data 1 gennaio 2023 ha compiuto la sua veneranda età di 109 anni. Come riporta il sito di fanpage.it la signora è una mamma con 10 figli ed ha oltre 30 nipoti, inoltre ha anche una sorella di nome Viola che ha compiuto 100 anni.

Il commento del sindaco

Il sindaco di Tramonti Domenico Amatruda fa visita alla nonna, le dona un mazzo di fiori e commenta sulla sua pagina Facebook: “AUGURI AD ANASTASIA, LA DONNA PIÙ LONGEVA DI TRAMONTI! Il nuovo anno a Tramonti inizia con una bella notizia: oggi la signora Anastasia Russo compie 109 anni e si attesta tra le donne più longeve della Regione Campania”. A Tramonti questo non è il primo caso di ultracentenaria festeggiato negli ultimi anni, ma Anastasia finora detiene il record di donna più anziana del paese. “Anastasia è l’esempio vivente che a Tramonti si vive bene” continua il sindaco “Grazie all’aria pura e agli insegnamenti dei nostri nonni, ancora oggi viviamo seguendo una vita attiva, con umiltà e senza eccessi. Ci uniamo alla famiglia nei festeggiamenti e ci auguriamo di poter vivere sempre più spesso questi momenti con i cittadini di Tramonti”.

L’Italia un paese sempre più vecchio

Secondo un’indagine ISTAT il nostro paese sta diventando sempre più popolato da anziani. Se nel 1951 avevamo meno di un anziano per ogni bambino oggi per ogni bambino abbiamo cinque anziani con l’indice di vecchiaia (dato dal rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e quella con meno di 15 anni) notevolmente aumentato passando dal 33,5% del 1951 a quasi il 180% del 2019.

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