A Nola rumors contro l’Amministrazione del Sindaco Buonauro

Sindaco di Nola

Sindaco Buonauro

A Nola non è trascorso neanche un anno dall’insediamento del Sindaco Buonauro, espressione politica della coalizione PD M5S, che alcuni eventi, se confermati, potrebbero creare non pochi problemi all’attuale Amministrazione Comunale.

Si è, ovviamente, nell’ambito di informazioni più o meno veritiere su cui gli inquirenti avrebbero avviato un’indagine a tutto campo.

I fatti raccontati dalla testata on line “Polis”, tra le news: “Il 30 gennaio scorso, una coppia di commercianti di Nola, si siede davanti ai carabinieri della stazione di Cimitile per denunciare e auto-denunciarsi di due episodi di compravendita di voti che si sarebbero verificati alle ultime elezioni comunali di Nola nel giugno del 2022”.

Fare chiarezza sulle Elezioni Amministrative a Nola del 2022

Si tratta delle elezioni che hanno investito Carlo Buonauro, magistrato, nelle vesti di primo Cittadino della città Bruniana.

Ricordiamo che il dott. Buonauro ha avuto la meglio sullo sfidante, candidato della destra, Maurizio Barbato.

“Nelle mani dei militari della stazione di Cimitile, pare, siano state consegnate delle prove a supporto di quanto denunciato: trattasi di messaggi,

registrazioni video e vocali, a supporto di condotte illecite”.

I bene informati parlano di avvio di indagini che sarebbero già a buon punto e, addirittura, nelle prossime ore potrebbero arrivare i primi provvedimenti nei confronti di coloro che avrebbero indotto i due commercianti, a votare la lista e il candidato Sindaco Buonauro in cambio di 70, 80 euro.

Questi episodi troverebbero conferma in uno scambio di messaggi e vocali tra la coppia e il marito di un’attuale assessora del Comune di

Nola.

La Maggioranza si è stretto intorno al proprio Sindaco

La maggioranza, intanto, si è stretta intorno al proprio Sindaco e rigetta qualunque accusa, in attesa che la Magistratura faccia il proprio

corso.

Un’unica voce si è levata dai più stretti collaboratori di Carlo Buonauro: “Solo calunnie, serve una contro-querela”.

Il sindaco Buonauro, un magistrato specchiato e dalla condotta impeccabile, non è minimamente sfiorato dalle accuse.

La prima risposta di Carlo Buonauro

Deve però fare i conti con alcuni elementi della sua giunta tirati in ballo.

Ecco la secca risposta del Sindaco Buonauro all’episodio:

“Gira sui social un articolo di una testata online che riassume una querela di un cittadino che alle Forze dell’Ordine si autodenunciava quale complice di presunti brogli durante le ultime elezioni comunali, narrando di una fantomatica compravendita di voti che vedrebbe coinvolta una parte importante della mia squadra di governo.

Premetto: questa ricostruzione è da considerarsi allo stato fumosa, inattendibile e tendenziosa; gli interessati la contrasteranno con decisione in ogni sede, anche giudiziaria, con la verità.

Questo episodio, scientemente strumentalizzato da alcuni attori della politica cittadina, mi impone di intervenire perché la misura è ormai colma.
Dal mio insediamento stiamo cercando, seppur tra mille difficoltà, di portare avanti azioni concrete per questa città, proponendo azioni, consentitemi, ambiziose e dalla complessità enorme. Penso al finanziamento della nuova edilizia popolare, alla riqualificazione di Piazza d’Armi, al riavvio dei lavori per le fogne e cimitero di Piazzolla e Polvica. Progetti strategici usati solo a fini propagandisti

sospesi o interrotti senza dare alcuna spiegazione alla cittadinanza, frenati da abusi diffusi su cui la politica cittadina ha sempre speculato. Una posizione pilatesca che, anno dopo anno e fallimento dopo fallimento, ha affossato Nola condannando la nostra città ad una mediocrità che non le appartiene.

Le azioni che abbiamo messo in campo stanno provando a dare una nuova possibilità a questa città,
ma quotidianamente siamo costretti a fare i conti con la macchina del fango azionata da quella parte politica che, dalla stasi della città, trae vantaggio personale.
Per i grandi sforzi che tutti noi stiamo mettendo in campo è ingeneroso ed ingiusto.

Risolvere abusi protrattisi per decenni, assumersi responsabilità nei confronti della cittadinanza, prendere decisioni nette e chiare non consentendo all’illegalità di prolificare nell’indifferenza generale è la direzione dell’amministrazione Buonauro. Tutti obiettivi da raggiungere tramite la chiarezza, la trasparenza ed il rigore amministrativo.

Ipotizzare, avallare, diffondere falsità e ricostruzioni fantasiose, facendo sedimentare dubbi sul rigore morale di quest’amministrazione è ingeneroso, moralmente deprecabile ed appartiene ad un modo di intendere la politica che non è nostro. Noi andremo avanti per la nostra strada”.

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