79 anni fa l’eccidio delle Fosse Ardeatine

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79 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine

Sono trascorsi 79 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine, una delle pagine più buie della storia del nostro Paese. Il 24 marzo 1944, i Gruppi di Azione Patriottica eseguirono un’azione di guerra in via Rasella, nella capitale. Nell’attacco al Polizeiregiment morirono 33 soldati tedeschi. In sole 24 ore, i nazisti organizzarono una rappresaglia in cui uccisero 335 persone.

Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine

Dopo la tragedia, il 27 luglio 1944 i familiari delle vittime insistettero per far iniziare le operazioni di esumazione, identificazione e sepoltura delle vittime grazie al coordinamento del direttore della Scuola della Polizia Scientifica di Roma, Ugo Sorrentino, e del Professore Attilio Ascarelli. Il 24 marzo 1949 fu inaugurato il Mausoleo delle Fosse Ardeatine.

Un tragico avvenimento che ha lasciato ferite indelebili e per il quale sono in programma una serie di iniziative in tutta Italia per ricordare quanto accaduto.

Commemorazioni in tutta Italia

Una tragedia immane che sarà oggetto di approfondimenti. Difatti, oltre alle commemorazioni da parte delle Istituzioni e agli eventi per ricordare l’eccidio, la rete ammiraglia trasmetterà una serie di documentari sull’argomento. Domani su Rai 3 alle 13.15 andrà in onda “Passato e Presente” che verrà riproposto alle 20.30 su Rai Storia. Un contributo importante a cui hanno preso parte Paolo Mieli, il professore Alessandro Portelli e la dottoressa Alessia Glielmi.

Focus per l’intero arco della giornata

Anche “Viva la storia” dedicherà un ulteriore focus sulle Fosse Ardeatine, in programma dalle 19.45 su Rai Storia. Da via Rasella, dove avvenne l’attentato partigiano, si giungerà al Museo storico della Liberazione di via Tasso, luogo di reclusione per politici ed ebrei. Sulle mura di Palazzo Tittoni, ad oggi è possibile vedere i fori dei proiettili tedeschi che spararono in aria, certi che l’attentato arrivasse dai piani alti delle palazzine.

Fonte: Rai

 

 

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