Siena: bloccata per la neve, una donna partorisce in casa guidata al telefono dall’ostetrica

Siena: bloccata per la neve, una donna partorisce in casa con l’aiuto del marito, guidata al telefono dall’ostetrica

A Siena, San Quirico d’Orcia, una donna resta bloccata in casa e partorisce con l’aiuto del marito guidata al telefono dall’ostetrica. Il maltempo ha messo in ginocchio l’Italia e nelle zone dell’aretino metri di neve hanno bloccato le strade. Le persone sono state costrette a restare chiuse nelle loro case. Una donna stava per partorire ed il marito è stato costretto a chiamare il 118 ma l’ambulanza, a causa delle strade innevate, è arrivata tardi e il marito ha dovuto gestire da solo il parto. E’ stato guidato nella difficile e delicata operazione, dalla dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto. Quando l’ambulanza è arrivata il bimbo era già nato ed era in ipotermia per il grande freddo, nonostante la casa fosse riscaldata. Immediatamente la mamma e il piccolo sono stati portati in ospedale.

I gravi disagi creati dalle nevicate di questi giorni

In Toscana nevica oltre i 300-400 metri, in particolare sulle province di Firenze e Arezzo. Le forti nevicate di questi giorni hanno creato non pochi disagi alla popolazione. Molti sono stati costretti a rimanere nelle proprie case senza corrente. Le scuole sono chiuse e le strade impercorribili. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ieri ha comunicato: “La nostra sala regionale ha emesso allerta gialla per ghiaccio sulle aree interne della Toscana dalla serata di oggi fino alla mattina di domani 24 gennaio, a causa dell’abbassamento delle temperature. prosegue il codice giallo per rischio neve”. Nella giornata di domenica si sono registrati problemi per il trasporto pubblico, in particolare sui rilievi dell’Appennino, Casentino e Alto Mugello. A San Godenzo, nel Mugello, un pullman con una scolaresca di Livorno in viaggio per Ravenna è rimasto bloccato sulla statale a causa di una fitta nevicata.

Un gruppo di escursionisti rimasto bloccato a Monte Lavane

Secondo quanto riportato su inToscana un gruppo di escursionisti è rimasto bloccato a Monte Lavane (Firenze) a causa del maltempo e che poi è riuscito a raggiungere e trovare riparo nella Capanna del Partigiano. E’ subito intervenuto il Soccorso alpino e speleologico della Toscana. I soccorritori hanno impiegato più di quattro ore per raggiungere il bivacco a causa della bufera e del sentiero ricoperto da più di un metro di neve fresca.

Quanto tempo durerà questa perturbazione al centro sud

Secondo il meteo martedì al Sud sarà ancora in azione un vecchio fronte che estenderà i suoi effetti dalla Sardegna alla Sicilia, generando alcuni rovesci o temporali con neve dagli 800/1000m. Sulle regioni centrali qualche pioggia coinvolgerà ancora il versante adriatico, mentre al Sud il tempo sarà più instabile, per rovesci e temporali che dalle isole maggiori si estenderanno alle regioni peninsulari, risultando più attivi sul versante ionico, con neve dai 1200m. Si attenuerà gradualmente il freddo e le temperature recupereranno alcuni gradi.

Giovedì e venerdì in arrivo un ulteriore peggioramento sulle regioni del sud

Giovedì il cuore della circolazione depressionaria tenderà a collocarsi sulle nostre regioni meridionali e con esso anche l’instabilità. Ancora rovesci e qualche temporale soprattutto tra Sicilia, regioni ioniche e adriatiche, con nevicate dagli 80071000m. Qualche fenomeno potrà coinvolgere anche le centrali adriatiche, mentre sul resto d’Italia il tempo si manterrà più stabile. Venerdì giungerà il nuovo impulso freddo dalle latitudini settentrionali che determinerà una diminuzione delle temperature. Queste condizioni si protrarranno probabilmente fino alla fine della settimana con una intensificazione dell’instabilità sul versante adriatico e poi anche al Sud. La neve potrebbe cadere nuovamente a quote molto basse, forse anche in pianura sul medio versante adriatico. Condizioni più stabili dovrebbero mantenersi al Nord e sulle tirreniche, pur in un contesto freddo.

 

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