Revocata multa ai medici che hanno fatto straordinari in pandemia

Revocata multa ai medici che hanno fatto straordinari in pandemia, la delusione del dottor  Vito Procacci

Revocata la multa ai medici che hanno fatto straordinari in pandemia, la delusione del dottor Vito Procacci. Sospesa la multa indirizzata ai medici che hanno fatto turni massacranti ed hanno lavorato oltre orario in pandemia, il dottor Vito Procacci ha ringraziato il Presidente Mattarella in una lunga intervista su Fanpage : “Estremamente grato, istituzioni hanno mostrato una profonda sensibilità”.

Da poche ore quel provvedimento é stato sospeso infatti grazie all’intervento di Mattarella. Il dottor Procacci parla su Fanpage “Mi sono sentito avvilito e offeso e sono estremamente grato al Presidente e a tutte le istituzioni, perché hanno mostrato una profonda sensibilità”. Proprio il dottore aveva scritto al Presidente della Repubblica segnalando quella che secondo lui era davvero un’ingiustizia nei confronti di tanti medici che si sono prodigati nel salvare tante vite umane nel periodo covid e che venivano definiti EROI, mentre con questa multa ora verrebbero definiti TRASGRESSORI.

“Non solo mi sono sentito avvilito e offeso nella mia persona, ma soprattutto nella mia professione e nella mia professionalità di medico. Nel periodo Covid abbiamo salvato la vita a 8600 persone, di cui 1620 gravissime. E naturalmente per fare questo, data la situazione molto particolare, siamo stati costretti a lavorare più di quanto previsto dal contratto e dalle leggi vigenti. Io stesso ho fatto degli orari particolarmente pesanti, perché ovviamente c’era una situazione di emergenza e urgenza e dovevamo ovviamente intervenire per salvare la situazione”, racconta il dottore.

“Adesso ho visto arrivare una sanzione pesantissima, amministrativa, di 27.100 euro, perché  avrei fatto in modo che i miei colleghi lavorassero più del previsto dalle leggi vigenti. Ho scritto al Presidente della Repubblica innanzitutto per manifestare tutto lo sgomento, per essere multato, per aver lavorato troppo per garantire quanto avevamo promesso nel giuramento di Ippocrate e per garantire l’articolo 32 della Costituzione, cioè il diritto alla salute dei cittadini”.

Tutti solidali con il dottor Procacci sia i medici che i pazienti

“Sono stati tutti solidali con me, soprattutto la mia équipe, una squadra meravigliosa di medici e infermieri, si tratta circa di 120 operatori sanitari e si sono stretti tutti attorno a questa Direzione. Si sentono feriti loro, perché è stato svalorizzato e devalorizzato burocraticamente quello che è stato il loro sacrificio, il loro impegno”.

“Il messaggio più bello è quello di un giovane paziente di 40 anni, che è stato in fin di vita da noi e sembrava quasi spacciato e che invece è guarito completamente. Mi ha detto di aver pianto nel momento in cui, leggendo quelle cose, ha ricordato quei momenti, quelle sensazioni, quel senso di morte che gli era caduto addosso. Mi ha chiamato per ringraziarmi”.

Il report del 2020 della Fondazione Studi Consulenza del Lavoro del 2020

La Fondazione Studi Consulenza del Lavoro nel 2020 presentò un report dal titolo: “Medici e infermieri, tra sottodimensionamento degli organici, rischi alla salute ed esigenze di conciliazione” nel quale veniva descritta la condizione massacrante alla quale veniva sottoposto il personale sanitario nel periodo della pandemia, unite alle inefficienze strutturali di sistema. L’emergenza Covid ha portato alla luce le fragilità di un sistema che ha visto meno personale alle prese con più pazienti. (Puntosicuro.it)

 

 

 

 

 

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