Questa sera Napoli-Eintracht, i tifosi tedeschi invadono Napoli, incendi e scontri

Questa sera il Napoli si sfiderà con l’Eintracht, i tifosi tedeschi invadono Napoli incendiando auto e lanciando fumogeni

Questa sera allo stadio Maradona il Napoli si sfiderà con l’Eintracht Francoforte, i tifosi tedeschi invadono la città con atti vandalici. Sono arrivati a Napoli nonostante non abbiano i biglietti per assistere alla partita. Lanciano oggetti contro le forze dell’ordine e incendiano auto della polizia, sono vere scene di guerriglia urbna. Terrore tra passanti e commercianti di zona. Piazza del Gesù è stata presa d’assalto da 250 ultras incappucciati, lanciavano di tutto, ha detto un commerciante con voce tremante e preso dal terrore. Lacrimogeni, petardi, sedie, bottiglie di vetro, vere e proprie scene di guerriglia urbana.

La testimonianza di una passante

“Stavo attraversando piazza del Gesù, all’improvviso ho visto tantissime persone ferme che guardavano verso la piazza. Mi avvicino per vedere cosa stava succedendo e mi accorgo che un gruppo di poliziotti si stava scontrando con una folla inferocita in cui c’erano persone incappucciate che lanciavano oggetti i tutti i tipi. Mi sono spaventata e immediatamente mi sono allontanata perchè ho visto anche del vetro a terra e avevo paura che mi succedesse qualcosa. Poi ho visto che questa folla si dirigeva anche per le stradine adiacenti la piazza. C’era fumo da per tutto ed ho sentito gli occhi bruciare. E’ stato terribile”.

I tifosi si sono poi allontanati da piazza del Gesù

Secondo quanto riportato da Sky sport i tifosi dopo aver preso d’assalto la piazza sono saliti a bordo dei bus dell’Anm e si sono diretti verso gli alberghi dove risiedono, scortati dalla polizia. I vigili del fuoco nel frattempo sono a lavoro per spegnere gli incendi sparsi in tutta la città. Alcuni tedeschi in via Monteleone si sono seduti ai tavolini e pretendevano di bere birra nonostante i divieti. La situazione è sotto la massima sorveglianza.

Aumentano sempre di più gli scontri tra tifosi protagonisti di pericolosi atti vandalici

Su calciomercato.com si legge: “Gli ultras si accoltellano e i tifosi pagano: così lo Stato ammazza il calcio”. Il fenomeno ultrà è noto da tempo in ogni settore delle istituzioni. Eppure, continua ad essere contrastato e combattuto con le stesse metodologie. La gente comune, quella che magari si ritrova a fare i conti coi danni lasciati da certa teppaglia – in autogrill e supermercati saccheggiati o con autovetture e moto danneggiate da atti vandalici – è stanca e attende da troppo tempo provvedimenti esemplari. Il fenomeno è tornato a destare particolare attenzione. Purtroppo nonostante i divieti, le normative che consentirebbero a forze dell’ordine e magistrature di prevenire, arginare e reprimere i comportamenti criminali degli ultras, non é cambiato nulla. A livello politico non si combatte ancora con la necessaria determinazione una battaglia dalla quale lo Stato non può accontentarsi di uscire con un pareggio.

 

 

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