Oggi in Italia é Festa della mamma, quando nasce e perchè

Oggi in Italia si celebra la Festa della mamma, quando nasce e perchè

Oggi 14 maggio 2023 in Italia si celebra la Festa della mamma, qualche curiosità su quando nasce e perché. Questa importante ricorrenza é diffusa in tutto il mondo ma si celebra in periodi diversi. Diverse sono anche le storie legate all’origine della festa, che nel nostro Paese aveva in passato una data fissa e ora si celebra invece la seconda domenica di maggio.

Un pò di storia

Secondo quanto riportato su SkyTg24, fin dall’antichità le popolazioni politeiste erano solite celebrare giornate dedicate alle madri e alla fertilità in primavera. Sembra che i greci onorassero la dea Rea, sposa di Cronos e madre di Zeus, mentre gli antichi Romani consacravano le idi di marzo a Cibele, una divinità di origine frigia che incarnava la Madre Terra. Nel Medioevo la figura materna continuò a essere associata a fertilità e abbondanza, una connessione che si mantenne anche nei secoli successivi. Durante il fascismo, ad esempio, venne scelta la data del 24 dicembre per premiare le madri “più prolifiche” nell’ambito della “Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo“.

Quando é nata la festa della mamma

La prima festa della mamma dell’epoca moderna di cui si abbia notizia è quella anglosassone. Nel Regno Unito nacque nel XVII secolo la “Mothering Sunday”, che coincideva con la quarta domenica di Quaresima: una giornata in cui ai ragazzi che vivevano lontano dalle proprie famiglie era concesso tornare a casa a omaggiare le proprie madri. Proprio dalla tradizione inglese nasce l’usanza di fare alle mamme dei piccoli regali: ai tempi si trattava soprattutto di fiori raccolti lungo la strada del ritorno.

L’istituzionalizzazione del “Mother’s Day” avvene però negli Stati Uniti, grazie a due donne, madre e figlia: Ann e Anna Marie Jarvis. La prima, attivista durante la Guerra civile americana, fu l’ispiratrice della festa della mamma, la seconda ne è universalmente considerata la fondatrice. Sebbene idee simili fossero già state proposte negli anni precedenti (nel 1870 la poetessa Julia Ward Howe scrisse anche una poesia in proposito), fu solo nel 1908 che Anna Marie Jarvis celebrò a Grafton, nel Massachussetsil primo “Mother’s Day”, scegliendo come simbolo il garofano, fiore preferito dalla madre defunta.

Nel 1914 l’allora presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson, rese l’evento una festa ufficiale, programmandola per la seconda domenica di maggio. La ricorrenza si diffuse gradualmente in tutto il mondo (nel 1917 in Svizzera, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria), ma la stessa Jarvis si rammaricò della piega commerciale che la celebrazione stava prendendo, dispiaciuta che nel mondo si pensasse più al profitto che al sentimento d’amore filiale.

La festa della mamma celebrata in Italia

Nel nostro Paese la festa della mamma fu celebrata per la prima volta nel 1956 da Raul Zaccari, sindaco di Bordighera (Imperia) nel teatro cittadino. Iniziativa analoga una anno dopo: don Otello Migliosi, un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi, scelse un giorno del maggio 1957 per celebrare la madre nel suo valore religioso. Il disegno di legge per istituire ufficialmente la festa, presentato al Senato nel 1958, suscitò un acceso dibattito, ma la celebrazione prese ugualmente piede in via informale, fino a essere fissata ogni anno per l’8 maggio. Una data che rimase tale fino all’inizio del nuovo millennio quando, soprattutto per motivi commerciali, la ricorrenza divenne “mobile” e fu spostata alla seconda domenica del mese, in modo che cadesse sempre in un giorno festivo.

Le celebrazioni nel resto del mondo

La festa della mamma si celebra a maggio in molti Paesi che hanno seguito l’esempio degli Stati Uniti. Ma ci sono altre parti del mondo in cui questa ricorrenza cade in diversi periodi dell’anno. Oltre a Regno Unito e Irlanda, che rispettano la tradizione del “Mothering Sunday” fra marzo e aprile, ci sono Paesi che celebrano le madri in concomitanza con la festa delle donne come la Bulgaria, la Romania e gli altri Stati balcanici. Il primo giorno di primavera è la data scelta, invece, in molti Paesi arabi, dal Marocco alla Siria.

E se in Francia la festa cade nell’ultima domenica di maggio, in Russia si festeggia l’ultima di novembre, mentre in Thailandia il 12 agosto, giorno del compleanno della regina in carica. Curioso, infine, il caso della Spagna, dove la festa ha un carattere popolare ma non ufficiale: negli anni ’60 una catena di grandi magazzini lanciò la celebrazione nel mese di maggio, prendendo spunto da ciò che succedeva a Cuba, ma la catena concorrente rispose fissandola per l’8 dicembre (giorno dell’Immacolata Concezione), come succede a Panama. Il dualismo proseguì per anni, fino a che le autorità ecclesiastiche optarono per la prima domenica di maggio, il mese tradizionalmente consacrato alla Vergine Maria.

 

 

 

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