Novara: multa e ritiro patente, sosta su stallo disabili senza diritto

A Novara multa e ritiro patente per un albanese che sosta su stallo disabili senza autorizzazione

A Novara il 24 giugno, un albanese sosta su stallo disabili senza autorizzazione, si è ritrovato con multa e ritiro patente. Continua l’inciviltà di sostare sugli stalli disabili senza autorizzazione, ma questa vicenda ha una certa particolarità. Il giovane di 22 anni, parcheggia la sua auto  in un centro commerciale di Novara su uno stallo disabili senza averne diritto, dopodichè scende e si reca presso il centro a fare compere.  Ma dopo aver commesso questa prima infrazione, al suo ritorno trova una sorpresa.

Cosa succede appena ritorna al parcheggio

Fatto il giro al centro commerciale ritorna verso la sua auto e la trova gravemente danneggiata: parabrezza rotto e righe sulla fiancata. Secondo alcuni testimoni che hanno assistito alla vicenda, pare che il responsabile dei danneggiamenti alla vettura sia stato un uomo con una stampella. L’albanese irritato contatta immediatamente i carabinieri per denunciare il fatto. Giunti sul posto i militari hanno invitato il ragazzo a sporgere denuncia in Questura. Dalla denuncia è poi però scaturita per lui l’amara sorpresa: multa e ritiro della patente per aver lasciato la sua auto in un posto riservato.

Denunciato e identificato il responsabile dell’atto vandalico

Il fatto, accaduto sabato 24 giugno è stato reso noto dalla stessa Questura di Novara che in nota sui social spiega che l’automobilista “veniva sanzionato in riferimento all’articolo 158 del codice  della strada poiché aveva parcheggiato nello spazio riservato ai disabili e contestualmente si procedeva al ritiro della patente di guida albanese, in quanto nonostante fosse residente nel territorio italiano da più di un anno, non aveva provveduto alla conversione del titolo di guida”.

“Da successivi accertamenti tramite immagini della videosorveglianza del centro commerciale – prosegue il post della Questura – si riusciva a identificare anche l’autore dell’atto vandalico, un 42enne, che veniva denunciato in stato di libertà per avere danneggiato quell’auto” che si trovava dove non doveva essere parcheggiata. (Motori online)

Cosa dice l’art.188 del Codice della Strada

La normativa riguardante il divieto di sosta nelle aree riservate i disabili è contenuta nell’articolo 188 del Codice della Strada. L’articolo ha subito 12 modifiche negli ultimi 25 anni, vediamo allora cosa riporta la versione attualmente in vigore.

  1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonchè la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento.
  2. I soggetti legittimati ad usufruire delle strutture di cui al comma 1 sono autorizzati dal sindaco del comune di residenza nei casi e con limiti determinati dal regolamento e con le formalità nel medesimo indicate.
  3. I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato.
  4. Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l’autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 168 a 672 €.
  5. Chiunque usa delle strutture di cui al comma 1, pur avendone diritto, ma non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione prescritta dal comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 42 a € 173.
Le sanzioni previste per chi sosta senza averne diritto

Oltre alle multe già citate nell’articolo 188 e che vanno da un minimo di 168 a 672 €, c’é anche la decurtazione di 6 punti dalla patente.

La sentenza 17794 del 07/04/20172 della Corte di Cassazione ha stabilito che che parcheggiare sullo spazio riservato al soggetto disabile integra gli estremi del reato di violenza privata. Un soggetto che parcheggia la propria auto in uno spazio riservato ad una disabile, impedendo a quest’ultima di usufruire del parcheggio riservatole.

Posteggiare l’auto nello spazio riservato a quest’ultimo, ove solamente a lui è consentito lasciare il mezzo, costituisce una condotta penalmente rilevante la libertà morale dell’avente diritto ed è riconducibile all’interno dell’art. 610 c.p. In questo caso, è possibile applicare la sanzione penale della reclusione fino a quattro anni.

 

 

 

 

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