Nel Bosco di Capodimonte si riaccende il forno borbonico nel quale nacque la pizza margherita

Museo del Bosco Di Capodimonte

Si riaccende il forno borbonico nel Bosco di Capodimonte

Verso l’estate o poco prima, nel Bosco di Capodimonte, si riaccende l’antico forno borbonico nel quale è nata la pizza margherita. Sono in corso i lavori per il nuovo ristorante pizzeria, proprio all’interno dell’edificio dove fu sfornata la famosa pizza margherita.

Inizialmente il  Bosco doveva diventare un fondo produttivo agricolo, poi, nell’ottocento i giardini divennero ornamentali. Attualmente all’interno del parco ci sono 17 edifici di epoca borbonica. Sui 13 di competenza del Ministero dei Beni Culturali, c’è in corso un progetto che vuole restaurarli tutti e trasformarli in destinazioni culturali. Nel Giardino Torre, che fa parte di questa proprietà, nascerà il ristorante pizzeria.

Il progetto del ristorante pizzeria all’interno del Bosco di Capodimonte

Il progetto, precedentemente annunciato da Sylvaine Bellenger, direttore del museo di Capodimonte, sta prendendo forma. Il bando per la ristorazione, avviato da Invitalia, se lo è aggiudicato a Delizie Reali. Il ristorante, che si chiamerà Giardino Torre del Bosco di Capodimonte, è in concessione a Delizie Reali, che gestisce anche la caffetteria-tisaneria (“La stufa dei fiori”) che è nato a maggio del 2022, ed ha riscosso molto successo.

Caffetteria-tisaneria
ne “la Stufa dei Fiori” all’interno del Bosco di Capodimonte

Il ristorante pizzeria nascerà all’interno dell’antica torre borbonica, dove si trova anche il frutteto reale. Si tratta di una masseria turrita, che custodisce agro-biodiversità e che ospita anche diverse rarità botaniche. Nel pressi infatti, si trova un orto, dove si coltivano prodotti a chilometro zero, che serviranno al ristorante per preparare le diverse pietanze. Poco distante si trova anche un giardino al cui interno ci sono alberi di limoni, mandarini e arance.

La leggenda vuole che la famosa pizza  Margherita, così chiamata in onore della regina, sia nata proprio in questo edificio. Nel torrino , infatti si trova ancora l’antico forno dove sfornarono la prima pizza con pomodoro e mozzarella, divenuta famosa in tutto il mondo. Da Don Raffaele e Donna Maria Giovanna Brandi, l’origine della pizza Margherita dal forno borbonico di Capodimonte, per i reali di Savoia, è tutta nelle loro mani.

Il ristorante non potrà ospitare molti tavoli all’interno, per questo si pensa che molti tavoli potrebbero essere posizionati all’esterno. Una location ideale per trascorrere piacevoli giornate primaverili o estive. Il menù, ovviamente è ancora top secret ma ci si aspetta che la famosa pizza margherita delizi i palati di chi vorrà provare questa “esperienza culinaria” in questi luoghi storici.

Il progetto del ristorante rientra nel piano di riqualificazione del Bosco di Capodimonte, avviato già da diversi anni, con la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di edifici storici presenti all’interno del complesso.

Viale alberato
Bosco di Capodimonte

Pensare di sedersi ad un tavolo, in un edificio storico, circondato da un bosco meraviglioso e gustare pietanze che magari un tempo venivano servite ai Re, rappresenta un’esperienza unica e anche un pò magica. In attesa dell’inaugurazione di questo luogo magico, possiamo lavorare con la fantasia e  immaginare di godere,qualche ora, in un luogo  dove il tempo si ferma e ti trasporta nel passato “glorioso” di Napoli.

 

 

 

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