Napoli: neonato va in crisi respiratoria, ginecologo aggredito e ferito

Al Policlinico a Napoli, un neonato ha crisi respiratoria, il ginecologo viene aggredito e ferito

All’ospedale Policlinico Vanvitelli di Napoli, un neonato va in crisi respiratoria, attaccato ginecologo che viene aggredito a pugni e ferito. E’ accaduto ieri mattina, l’ennesimo episodio di violenza al personale medico ospedaliero. Secondo quanto riportato su Fanpage.it, un neonato avrebbe avuto una improvvisa crisi respiratoria mentre era nel nido. Il piccolo sarebbe stato quindi trasferito nella Terapia Intensiva Prenatale, i familiari avrebbero incolpato il personale sanitario per il peggioramento delle condizioni di salute. E’ stato proprio uno dei familiari della neo mamma che avrebbe sferrato un pugno in pieno volto al ginecologo, colpendolo con un tirapugni di ferro.

L’episodio è accaduto nel complesso degli Incurabili

L’episodio è accaduto nel complesso degli Incurabili al centro di Napoli, dove si trovano i reparti di ginecologia del Policlinico Vanvitelli. Coinvolti nell’aggressione: la ragazza che aveva appena partorito, la madre, il compagno 41enne della neomamma ed alcuni familiari. Il bimbo, sarebbe affetto da una sofferenza prenatale e perinatale e si trovava nel Nido. In reparto erano consentite le visite dei familiari ma alla presenza del personale infermieristico. Il piccolo subito dopo la nascita avrebbe avuto una crisi respiratoria, con conseguente cianosi, e sarebbe stato trasferito d’urgenza nella Tin (Terapia Intensiva Prenatale).

Come è stato aggredito il ginecologo

Terminato il suo turno, il ginecologo, che aveva seguito la gravidanza ma non il parto, si preparava a lasciare la struttura ospedaliera e stava scendendo le scale. All’improvviso viene preso attaccato con un tirapugni di ferro dal compagno della donna che aveva appena partorito e ferito da uno dei familiari. Sarebbe stato aggredito anche il personale sanitario. Il medico è stato ricoverato e trasportato al Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini con una ferita al sopracciglio.

I responsabili dell’aggressione sono stati identificati dalla Polizia di Stato, la posizione del 41enne, che avrebbe sferrato il colpo col tirapugni, è attualmente al vaglio.

L’episodio è stato segnalato da “Nessuno tocchi Ippocrate”, l’appello disperato di Anaao Assomed

Secondo una indagine dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate“, questa è l’aggressione numero 10 a Napoli dall’inizio dell’anno, la quindicesima considerando i territori coperti dall’Asl Napoli 1 e dall’Asl Napoli 2. L’appello di Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed : “Ancora un’aggressione a un collega, un vero e proprio agguato questa volta al Policlinico Vanvitelli di Napoli. Di fronte all’ennesima violenza non ci resta che dichiarare lo stato di emergenza delle cure sanitarie. La condizione dei nostri ospedali è ormai invivibile ed è improcrastinabile un intervento urgente e concreto per spezzare la catena di violenze, altrimenti nessuno vorrà più curare.”

“Evidentemente non sono sufficienti le forze dell’ordine – dice ancora Di Silverio – ma serve una legge immediata che restituisca sicurezza ai luoghi di cura e ruolo ai dirigenti medici e sanitari. Se continuiamo ad aspettare non ci saranno più cure, non ci saranno più medici, non ci sarà più un sistema sanitario e noi non saremo più in grado di fermare i colleghi che andranno via, ma li tuteleremo in tutte le sedi opportune. Per questo stiamo valutando azioni legali di denuncia per mancata sicurezza delle cure”

Le aggressioni sono spesso un’ingiustificabile reazione alle eterne attese dovute alla carenza di personale. Gli organici allo stremo obbligano poi a minimizzare la comunicazione con il paziente, che potrebbe invece aiutare a limitare le incomprensioni. Se si lasciano gli ospedali allo sfacelo, i pazienti reagiscono e reagiscono contro di noi. E questo è intollerabile. Chiediamo – conclude Di Silverio – un incontro urgente con i ministri interessati, ma non ci accontenteremo di vaghe dichiarazioni d’intenti. O si cambia subito o ci fermiamo”.

Lunedì mattina verrà aperto il posto della polizia all’Ospedale Pellegrini

Lunedì mattina verrà aperto il posto della polizia all’Ospedale Pellegrini di Napoli. Il posto è stato preparato dall’Asl Napoli1 per la struttura che si trova nel cuore della Pignasecca, nel centro della città. E’ stato realizzato nell’area del pronto soccorso e sarà messo a disposizione della squadra di agenti che saranno fino a tarda notte sempre a sorveglianza del nosocomio diretto da Alfonso Basso. Si spera che questa valida soluzione venga attuata anche in tutti gli altri presidi ospedalieri di Napoli, dove ultimamente il personale sanitario viene continuamente attaccato. I motivi spesso sono: lunghe attese, decessi ed altri episodi che spesso non dipendono dal personale medico.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *