Morti improvvise: 5 bambini in dieci giorni, c’entra il vaccino?

Tante morti improvvise tra i bambini, c’è correlazione con il vaccino?

C’è correlazione tra il vaccino e le numerose e ravvicinate morti improvvise che si stanno verificando tra i bambini ultimamente? È questa la domanda che d’impatto viene spontanea visto che è da poco iniziata la campagna vaccinale anche per i più piccoli. Sta di fatto che non è certo normale morire negli anni di scuola per problemi cardiaci, malori improvvisi, emorragia cerebrale, etc…. In dieci giorni ne sono stati contati almeno cinque tra quelli che si sono venuti a sapere attraverso i media. Quindi ci sono due eventi da valutare: il numero di ragazzi morti in pochi giorni l’uno dall’altro e il fatto che siano deceduti tutti a seguito di malori improvvisi. Naturalmente, non potendo conoscere se questi poveri ragazzi fossero vaccinati o meno, nessuna ipotesi è da scartare. Non è noto neanche se le salme siano state sottoposte a successiva autopsia nè possiamo sapere se ci sono delle indagini in corso. Basterebbe quindi, poco, per ottenere risposte certe o, almeno, per cercarle con scrupolo ma occorrerebbe una forte “volontà” per farlo.

L’unica cosa da fare è analizzare i fatti

Con l’auspicio che possa essere fatta chiarezza su questi drammatici eventi, qui di seguito riepilogheremo i tristi eventi che si sono succeduti in pochi giorni. Attraverso l’articolo pubblicato da “VisioneTv”, recuperiamo quelli che sono le sintesi dei fatti accaduti.

Cominciamo da lunedì 24 gennaio: dodici giorni fa. Patrizia “Patty” C., 13 anni, muore a Giugliano (Napoli) per cause sconosciute. Era una ragazzina in gamba, solare, conosciuta e benvoluta da tutti. Sempre il 24 gennaio, dopo quattro giorni di vane e disperate cure, all’ospedale Mayer (Firenze) i medici – constatata la morte cerebrale – staccano il respiratore che teneva artificialmente in vita una dodicenne di origine cinese colpita da emorragia cerebrale mentre era a scuola a Prato.

Passano 24 ore, siamo a martedì 25 gennaio. Carlo Alberto C., 12 anni, è colpito da arresto cardiaco durante la corsa campestre che stava disputando a Vittorio Veneto. Tesserato con le Fiamme Oro di Padova, aveva superato la visita medica di idoneità sportiva lo scorso novembre ed era in buona salute.

Sabato 29 gennaio, ospedale Garibaldi di Catania. Qui si espiantano gli organi della dodicenne Bianca, colpita da arresto cardiaco a scuola due giorni prima. Il cuore e un rene vanno a salvare due vite a Padova; il fegato e l’altro rene a Roma. Lunedì primo febbraio muore all’ospedale di Bergamo Gabriele M., 17 anni. Si era sentito male un mese prima a scuola. Nel suo caso – nel suo soltanto – si scrive che verrà effettuata l’autopsia.

 

 

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