Le gite scolastiche costano troppo: gli alunni rinunciano

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Rincaro delle gite scolastiche. Sempre più alunni rinunciano

Da quando le gite scolastiche hanno subito un rincaro, sono moltissimi gli alunni che vi rinunciano decidendo di non partecipare. Secondo quanto spiega Cristina Costarelli di Anp Lazio, le classi partono con metà degli studenti a causa dei costi saliti fino al 20%. Particolarmente oneroso per le famiglie sono i viaggi d’istruzione che durano dai 3 ai 5 giorni che arrivano a costare tra i 350 e 600 euro.

Studenti rinunciano al viaggio

Nonostante diversi istituti stiano optando per mete più economiche, le famiglie non riescono a mandare i propri figli in gita a causa anche della crisi economica che sta incidendo sui consumi e sulle spese quotidiane. “Tantissimi studenti – afferma Paolo Notarnicola di Rete degli studenti medi – non partiranno quest’anno perché l’inflazione pesa sulle famiglie e senza sostegni il diritto allo studio non è garantito”.

Sospensione dell’Erasmus

A tal proposito, sul tema è intervenuta la dirigente scolastica del liceo “Elsa Morante” di Scampia, Giuseppina Marzocchella, che ha dichiarato: “Le scuole in zone come la nostra dovrebbero essere tutelate. Per molti ragazzi i viaggi all’estero o anche solo la possibilità di uscire da Napoli rappresentano l’unica opportunità per visitare l’Italia e l’Europa”. La preside ha spiegato altresì che anche il progetto di mobilità internazionale per eccellenza, l’Erasmus, è stato sospeso in quanto è impossibile coprire tutti i costi necessari.

Costi insostenibili

Varie scuole si stanno facendo carico di parte delle spese per incentivare i ragazzi a prendere parte ai viaggi d’istruzione ma l’aumento dei prezzi degli alberghi, dei voli e dei trasporti rende alquanto arduo andare incontro alle esigenze degli studenti, vista la difficoltà di far quadrare i conti, scegliendo soggiorni di breve durata e destinazioni più economiche. Eppure tutto ciò non è sufficiente per regalare ai ragazzi un momento di svago e una preziosa opportunità per vedere posti nuovi e sconosciuti.

Fonte: TgCom24

 

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