La stoccata-La rimonta di Conte e Salvini

 

 

La stoccata-La consueta rubrica sulla Politica  Italiana 


Continuano i sondaggi politici in Italia. Infatti l’ultima rilevazione fatta ieri dalla società SWG, ha delineato quali potrebbero essere le intenzioni di voto degli italiani. Il primo dato importante relativo al nuovo sondaggio è  sicuramente il calo del PD della Segretaria Elly Schlein. Infatti rispetto alla scorsa settimana il Partito Democratico perde lo 0,4% passando dal 21,3% al 20,9%. Leggera flessione anche per il partito della Premier Meloni, Fratelli d’Italia. Infatti il partito di Giorgia perde lo 0,1% passando dal 29,8% al 29, 7%. Buone nuove invece per Lega e Movimento 5 Stelle. La  Lega del redivivo Salvini aumenta di due punti in percentuale, stabilizzandosi al 8,8% rispetto al precedente 8,6%. Positiva la settimana politica anche per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che fa registrare un discreto 16,0%,  guadagnando uno 0,2% in percentuale. Risultato che può essere considerato assolutamente lusinghiero. Sorride anche Calenda con il suo Azione che si assesta al 4,3%. Alquanto stabile invece Italia Viva del Senatore Renzi. Bisogna registrare che la Premiata Ditta Renzi-Calenda dopo settimane di violenti litigi, secondo voci accreditate avrebbe sottoscritto una tregua. Infatti i due leader sembrano propensi a ricompattare i propri partiti, per affrontare le prossime elezioni europee insieme, nel tentativo  di raggiungere un brillante risultato politico. Ma francamente conoscendo i due personaggi politici a dir poco vulcanici, la certezza del loro sodalizio elettorale non può essere ancora ufficialmente espressa. Per quanto concerne gli altri partiti minoritari rimangono più o meno stabili, con solo un leggero aumento di Unione Popolare e Italia con Paragone. Come si è già scritto in precedenti articoli,  i piccoli partiti italiani saranno costretti a fare delle alleanze se non vogliono scomparire. Infatti rammentiamo che dal 2024 ci sarà lo sbarramento al 4%. Soglia che potrà essere raggiunta solo con accordi tra i piccoli partiti. In definitiva il dato politico più rilevante settimanale è come si evince il calo del Partito Democratico, che comincia a perdere il famoso effetto propulsivo Schlein. Proiezione elettorale che molto probabilmente il Partito Democratico non si aspettava, dopo l’ottimo risultato conseguito alle amministrative.

 

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