La Stoccata-L’ ottimismo di Giorgia

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Il governo Meloni tra la legge di Bilancio approvata e la consueta conferenza stampa di fine anno con i giornalisti

La settimana politica italiana è stata caratterizzata dall’approvazione al Senato della legge di Bilancio. Quindi adesso la Finanziaria del governo Meloni per il 2023 è diventata legge. La manovra proposta dal centrodestra al Senato, non ha subito nessuna modifica rispetto a quella presentata alla Camera. La cifra stanziata dall’Esecutivo Meloni per le problematiche economiche italiane è di 35 miliardi di euro, la somma più cospicua sarà utilizzata per far fronte alle difficoltà pecuniarie delle famiglie. Ma anche delle imprese in difficoltà economica e per affrontare le spese energetiche. Per quanto concerne gli aiuti alle famiglie il governo ha deciso di aiutare economicamente i nuclei familiari con quattro o più figli. Infatti l’assegno mensile passerà da 100 a 150 euro.
È previsto anche il congedo parentale per i padri che decideranno di rimanere a casa ad accudire i propri figli. Nella manovra è stata stabilita anche la somma che sarà distribuita per arginare il caro bollette che sarà di 21 miliardi sui 35 complessivi. Gli aiuti però dovrebbero terminare alla fine di marzo. Il Governo di Giorgia ha predisposto pure i paletti per il tanto discusso Reddito di Cittadinanza. Il reddito sarà abolito dal primo gennaio 2024. L’esecutivo sta però pensando per il futuro, a un’altra misura precisa per contrastare la povertà ormai così dilagante nel nostro paese. Adesso quindi per i cosiddetti occupabili, il reddito durerà solo altri sette mesi e
dovranno però obbligatoriamente frequentare corsi di formazione professionale. Per quanto riguarda le pensioni è stata introdotta dal governo l’opzione quota 103 per agevolare le uscite dei lavoratori con 62 anni di età e con 41 anni di contributi pagati. Per le donne invece l’età per lasciare il lavoro è stata alzata a 60 anni con 35 anni di contributi. Sul fronte condoni, il Governo ha approvato una tregua fiscale, che riguarda soprattutto la rottamazione delle cartelle esattoriali. Verranno abolite tutte le vecchie cartelle dal 2000 al 2015 fino a €1000 in ritardo di scadenza. Altro sanatoria prevista, è quella relativa alle società di calcio. I Clubs potranno rateizzare i versamenti dell’IVA e delle ritenute fiscale fino a un massimo di 5 anni. Dovranno però versare al fisco una sanzione aggiuntiva del 3% sull’importo dovuto. Come era stata ampiamente annunciato dal Governo, sarà ampliata anche la famosa flat tax per le partite IVA per i professionisti e le società individuali. La soglia per accedere alla tassa al 15% passerà da 65.000€ precedenti agli 85.000 attuali. Intanto in settimana il Premier Meloni ha anche incontrato la stampa, nella consueta conferenza di fine anno.Giorgia ha risposto alle domande dei giornalisti per circa tre ore, illustrando e discutendo sull’operato del proprio governo dal momento del suo insediamento.
Molti i temi trattati, come il Presidenzialismo, gli obiettivi raggiunti del PNRR, l’eredità lasciata da Draghi e l’approvazione della manovra Finanziaria. Il dibattito è stato lungo e in alcune circostanze anche appassionato, Giorgia si è detta contenta dell’operato del suo esecutivo fino ad ora, e si è dichiarata discretamente ottimista per il futuro. Se è convinta lei… Buon anno a tutti!

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