La stoccata-Giorgia For Peace

La stoccata-Il governo di Giorgia tra Pace e PNRR

La stoccata-Ancora una settimana politica problematica per il governo di Giorgia Meloni, con alcuni nodi da affrontare e soprattutto da sciogliere. Uno dei primi obiettivi per la maggioranza di centro-destra è quello di aggiornare il famoso PNRR. Ciò sarebbe utile per poter avere più tempo nel conseguimento degli obiettivi prefissati dalla Comunità Europea. Infatti Matteo Salvini ha fatto sapere che il prossimo lunedì chiederà nella riunione dei Ministri dei Trasporti europei, uno slittamento del piano PNRR. La difficoltà più grande per il governo italiano è quella di raggiungere i 55 punti entro la fine del 2022. Tutto dipenderà dall’erogazione del denaro che dovrà essere concesso a brevissimo termine dalla Comunità. Bisogna ricordare che il vecchio esecutivo Draghi con la sua opera, era già riuscito a centrare ben 21 punti ma siamo effettivamente ancora troppo lontani dalla vittoria finale. Una cosa è certa non si possono ancora accumulare ritardi perché ci sono tanti settori in grossa sofferenza economica che hanno bisogno di nuovi fondi per continuare le opere già avviate. Infatti il consigliere all’Economia Paolo Gentiloni ha dichiarato, che l’Italia dovrà velocizzare la sua azione per affrontare i ritardi accumulati. Solamente in questo modo si potranno rispettare le scadenze prefissate.

Nel frattempo il Governo di Giorgia si sta confrontando per modificare alcuni punti inseriti nella legge di bilancio.

Per quanto concerne il tanto discusso bonus edilizio, sia Fratelli d’Italia che Forza Italia hanno chiesto con forza di poter prolungare i termini per i lavori ammessi del 110%, perché come si sa tra poco dovrebbero scendere al 90%. I vertici di Forza Italia chiedono anche di poter eliminare la soglia del reddito, che come sappiamo è fissata a 15.000€ per poter usufruire del super bonus a 90% per coloro che vogliono costruire delle villette. La lega dal canto suo ha chiesto in questi giorni ai propri alleati di poter rimodulare lo schema di Opzione Donna, inserito nella legge di bilancio. Il carroccio propone di allungare di un altro anno, l’uscita delle donne dal lavoro, senza però mettere nessun veto sulle categorie di appartenenza e sul numero di figli che hanno.

Ma Giorgia ha già asserito che per attuare tutto questo ci vogliono ingenti risorse e non sarà assolutamente facile trovarle.

Intanto anche per quanto riguarda la delicata vicenda della politica internazionale si stanno vivendo giornate importanti. Lo snodo cruciale senza alcun dubbio è la risoluzione del conflitto Russia – Ucraina. Proprio per cercare di trovare uno spiraglio di luce, si sono incontrati in settimana in USA Biden e Macron per predisporre un’intesa comune, che sostenga la pace. Biden si è detto pronto ad incontrare Putin ma soltanto se il Presidente russo mostrerà segnali precisi di dialogo e di convinzione assoluta per la fine delle ostilità. Proprio per questo il Presidente francese Macron ha indetto, per il prossimo 13 dicembre a Parigi una conferenza internazionale per cercare di fare il punto sulla vicenda, ed organizzare un piano strutturato che porti ad una pace in tempi brevissimi.

Quindi la diplomazia internazionale lavora alacremente giacché questa sporca guerra termini finalmente.

Anche il Ministro degli Esteri Italiano e il Presidente del Consiglio Meloni, si sono dichiarati felici per gli sviluppi diplomatici riguardanti il conflitto ed hanno affermato che i tempi ormai sono maturi per trovare un accordo concreto, che consenta di far tacere le armi. In definitiva il Governo di Giorgia continua spedito nel suo mandato ma le nuvole all’orizzonte sono molteplici e dense…

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