Eccellenze Italiane- La giusta lotta dei Presidi

Eccellenze italiane- Si è svolta a Roma lo scorso 14 marzo, la manifestazione dei Dirigenti scolastici per protestare contro il vincolo ministeriale, che impedisce la mobilità tra Regioni. I Dirigenti si sono riuniti per dar voce alla loro protesta davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I Presidi si vedono negato un loro sacrosanto diritto e cioè quello che dopo aver prestato un oneroso e duro lavoro presso scuole di altre Regioni, di poter tornare nella propria Regione di appartenenza. Questo succede anche quando in pratica ci sono incarichi da ricoprire nella Regione di residenza. I Dirigenti scolastici supportati sindacalmente dalla CGIL CISL UIL e SNALS, chiedono con forza e determinazione al Ministro in carica Valditara e a tutto il Governo Meloni di assumere al più presto una iniziativa legislativa, che consenta ai Presidi scolastici di tornare a lavorare nelle Regioni di appartenenza. I sindacati hanno anche denunciato le inammissibili decurtazione  economiche che vengono inflitte ai Dirigenti. Infatti i Presidi oltre a subire la lontananza dalla propria famiglia e dai propri affetti per svariati anni, devono anche essere penalizzati sul piano economico. Tutto questo non appare assolutamente giusto. Si chiede quindi all’esecutivo Meloni con la prossima apertura del rinnovo del CCNL, di trovare delle adeguate ed opportune soluzioni. Affinché questa controversa e triste problematica possa essere finalmente risolta. Sarebbe un giusto riconoscimento per questi validissimi lavoratori scolastici, che da tempo lottano tenacemente per la loro causa.

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