È nata consex, l’App antistupro che aiuta uomini e donne a fare la scelta giusta

App antistupro consex

Con l’app antistupro “consex” dire di no alla richiesta di un rapporto sessuale diventa più semplice e sicuro

Con l’app antistupro “consex” puoi rifiutare di fare sesso con il tuo partner anche se prima avevi detto esplicitamente di sì.  Conosci una persona, ti piace, scatta il feeling, il desiderio di starci insieme inizia a prenderti ma poi succede qualcosa e non vuoi più andare oltre? Da oggi, per fermarti anche all’ultimo minuto,  basta un’app.

L’App Consex® nasce all’interno di un incubatore di idee denominato Synapses S.r.l. start up innovativa. È il frutto della creatività e del lavoro di un gruppo di uomini e donne consapevoli e protagonisti del cambiamento dei tempi, delle abitudini e dei costumi delle moderne generazioni. Consex, attraverso un sistema di consenso e notifica, permette di congelare i momenti, le emozioni e le reali intenzioni provate e vissute immediatamente prima di concedersi a momenti di intimità. Mercoledì 19 u.s. il progetto di Gianfranco Ascione e del suo team è stato presentato presso la “palestra dell’innovazione” campana, NaStartUp, capitanata da Antonio Prigiobbo.

Quante volte la cronaca ci ha messi di fronte a casi del genere degenerati in stupro o altre forme di violenza?

Basti pensare a qualche episodio più eclatante come quello accaduto al figlio del comico, nonché guru del M5S, Beppe Grillo. Anche in quella occasione la ragazza riteneva di aver subito violenza mentre il figlio del famoso attore giurava che c’era reciproca volontà con il consenso di lei.

Usando Consex, invece, i giovani e i meno giovani vengono riportati con i piedi per terra; viene permesso loro di rendersi realmente conto delle proprie azioni, evitando così ripensamenti e prevenendo pentimenti. L’App mette in atto una serie di tutele nei confronti di chi, in piena libertà e in qualsiasi momento, decide di desistere dall’intento e di non voler andare oltre. Consex intende rivolgersi prevalentemente a chi abbia intenzione di intraprendere un rapporto sessuale occasionale. Non è da escludere, però, l’uso dell’app anche tra persone che si frequentano più stabilmente in quanto ci sono spesso abusi anche in questi casi.

Come avviene tutto questo?

Doppio riconoscimento all’atto del consenso, allarmi inviati a persone scelte in rubrica
ove non si risponda a dei messaggi inviati dall’App, tracciamento spazio/temporale
(fino alla diretta interruzione) della persona che ha scelto di non dare il proprio consenso, tutto questo al fine di evitare stupri e violenze mascherati da rapporti consenzienti. Ovviamente, il massimo rispetto della privacy e della discrezione degli utenti, è garantito.

 

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