Il fascino del libro-Rupert Holmes:Come uccidere il tuo Capo

Il fascino del libro-Rupert Holmes: Come uccidere il tuo Capo-La consueta rubrica sulle novità letterarie

Come uccidere il tuo Capo- Produzione letteraria intrigante e molto divertente quella di Rupert Always intitolata “Come uccidere il tuo Capo”, composta da 536 pagine e pubblicata dalla Einaudi Editore. L’autore nel libro suddetto pone una domanda emblematica ai propri potenziali lettori e cioè chi nella propria vita non ha mai pensato di far fuori il proprio Capo? Holmes nel testo spinge metaforicamente all’omicidio del proprio datore di lavoro, che per molti sappiamo può essere considerato meschino ed egoista e fornisce al potenziale assassino gli elementi per effettuare  l’atto delittuoso. Infatti Holmes per compiere questa pratica, suggerisce nel libro di iscriversi alla fantasiosa accademia MC Masters istituto segreto e onerosissimo, specificamente dedicato alla raffinata pratica delle arti omicide. Quindi in pratica un College dove le matricole dovranno cimentarsi con materie strettamente inerenti, quali gli agguati, gli avvelenamenti e gli occultamenti di prove.

Come uccidere il tuo Capo-Caratteristica fondamentale per coloro che vogliono iscriversi all’improbabile scuola, sarà quella che gli studenti dovranno avere una ragione eticamente valida, per ammazzare il proprio capo.

E soprattutto che l’individuo scelto meriti assolutamente di morire. In definitiva lo studente una volta entrato nella famosa accademia, sarà istruito alla pratica dell’assassinio. Alla fine degli studi il ragazzo dovrà anche discutere una tesi, nella quale avrà l’ingrato compito di uccidere una persona di suo gradimento, che però meriti di morire, per rendere il pianeta migliore. Lo studente in questione dovrà però anche farla franca, per la sua azione criminosa. Libro decisamente originale ed ironico quello di Holmes, che in sintesi narra di una scuola assurda per aspiranti assassini, caratterizzata da straordinari scenari, intrighi e potenziali omicidi. L’opera letteraria è consigliata a tutti quei fruitori che prediligono le storie buffe e fantasiose. Ma anche a coloro che leggendo il libro possono prendere degli spunti, per risolvere qualche incresciosa questione lavorativa…

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