Eccellenze Campane-Classico:Vince il Vittorio Emanuele!

Eccellenze Campane-Classico:Vince il Vittorio Emanuele!-La consueta rubrica sulle bellezze territoriali

Classico:Vince il Vittorio Emanuele!- Secondo il recentissimo sondaggio di Eduscopio, che basa la propria classifica sulle performance universitari degli studenti dopo la maturità, è il Vittorio Emanuele il miglior Liceo Classico della nostra città. Al secondo posto si piazza un altro glorioso Liceo Classico territoriale e cioè il Sannazzaro che ormai da lungo tempo deteneva la prima posizione.

Al terzo posto sempre per lo stesso sondaggio, si piazza un altro famoso Liceo Classico cittadino, ossia il Liceo Umberto ubicato come si sa, nella zona nobile partenopea.

Per quanto concerne invece i Licei Scientifici rimane in testa il Mercalli, seguito a ruota dal Vico, che scalza dalla seconda posizione ancora una volta il pari istituto del  Vittorio Emanuele. Per quanto riguarda invece gli Istituti Tecnici-Economici troviamo ai primi posti rispettivamente il Pagano-Bernini, l’Errico De Nicola e il Francesco Saverio Nitti. Mentre per gli Istituti Professionali primo si è classificato il Carlo Levi. I dati analizzati dalla nuova edizione di Eduscopio, riguardano gli anni scolastici che vanno dal 2017/2018 al 2019/2020.

Classico:Vince il Vittorio Emanuele! Anni come sappiamo molto tribolati per gli studenti, che hanno dovuto cimentarsi con i libri, tra le mille problematiche avute per colpa del COVID.

La classifica delle migliori scuole cittadine come si diceva è stata stabilita da Endoscopio, che è promossa dalla fondazione Agnelli, ed ha il compito di riscontrare dati  scolastici a livello nazionale. Il direttore della fondazione Andrea Gavosto interrogato sui risultati di quest’anno ha asserito tra le altre cose, che il podio cittadino del Licei Classici è sempre lo stesso, ma quello che ha fatto un grande miglioramento, è sicuramente il Vittorio Emanuele passando dal terzo posto al primo. Il nostro auspicio è che le scuole napoletane tutte, continuino nella strada intrapresa e cioè quella di formare culturalmente nel migliore dei modi possibili, le nuove generazioni. E soprattutto che i ragazzi abbiano poi sbocchi importanti per la loro vita professionale futura.

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