Chiuse 7 mense ospedaliere, trovati escrementi di topi e blatte

Chiuse 7 cucine per mense ospedaliere, i Nas hanno trovato escrementi di topi e blatte

Chiuse 7 cucine per mense ospedaliere in diverse città, i carabinieri Nas hanno trovato escrementi di topi e blatte. Secondo quanto riportato su NapoliToday, i militari hanno rilevato carenze igienico sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, le formazioni di muffe e l’infestazione di insetti ed escrementi di roditori. In particolare, il Nucleo di Milano ha chiuso le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale del capoluogo lombardo poiché invase da insetti e blatte nei locali di preparazione del cibo del lavaggio stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere. Analoga motivazione ha determinato la chiusura della mensa di una casa di cura accreditata di Napoli. Coinvolte nei controlli anche le province di Parma, Brescia, Catania, Bari e Livorno

Chiusa cucina di un ospedale anche a Ragusa

Anche i Nas di Ragusa hanno sospeso l’attività dei locali della cucina di un ospedale dove è stata accertata la presenza di roditori e dei loro escrementi. Sono stati inoltre sequestrati oltre 400 kg di alimenti che non presentavano data di scadenza o scaduti e custoditi in ambienti inadeguati. I controlli dei Nas, a livello nazionale, hanno interessato 992 punti di cottura e preparazione pasti ubicati all’interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private: 340 di questi hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%, con l’accertamento di 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230 mila euro di sanzioni pecuniarie.

Episodi che si verificano spesso anche nelle scuole

Ad Agrate Brianza, spesso si é rilevata la presenza di topi presso la mensa scolastica dell’istituto di via Battisti. Secondo quanto riportato su Prima Monza, un episodio si é verificato a novembre, mentre un altro a gennaio 2023. Il sindaco di Agrate Simone Sironi, ne ha dato notizia in apertura della seduta del Consiglio Comunale, nota che poi é stata inviata a tutte le famiglie e agli studenti.

Il compito dei Nas

Sul sito del Ministero della difesa si legge:

NUCLEI ANTISOFISTICAZIONE E SANITA’ (N.A.S.) DEI CARABINIERI

Tra i suoi compiti d’istituto l’Arma ha sempre avuto anche quello di vegliare sulla salute pubblica attraverso la vigilanza sulla genuinità delle sostanze alimentari. Le norme relative ricevettero dettagliata menzione nell’allegato C al Regolamento Generale dei Carabinieri edito nel 1892 ed in quello del 1912.
A seguito della legge n. 283 del 30 aprile 1962, relativa alla disciplina igienica della produzione e commercio delle sostanze alimentari e delle bevande, il Comando Generale dell’Arma, d’intesa con i Ministeri della Sanità e della Difesa, dispose la creazione, nelle principali città, dei primi sei N.A.S. Carabinieri, sigla che allora si identificava con i “Nuclei Anti Sofisticazioni” e che oggi, per l’ampliamento dei campi d’intervento, vuol dire “Nuclei Antisofisticazioni e Sanità“.

Istituiti inizialmente solo nelle grandi città, i N.A.S. ampliarono progressivamente le proprie strutture, fino a giungere a quella recente, basata su di un organismo centrale – il Comando Carabinieri per la Sanità, retto da un colonnello – presso il Ministero della Sanità, tre Comandi di Gruppo A.S., retti da tenenti colonnelli, a Milano, Roma e Napoli, e 34 N.A.S., al comando di marescialli dislocati nelle principali città.
Dal 1° luglio 1996 il Comando Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità e il Comando Carabinieri Antidroga si sono unificati assumendo la denominazione di “Comando Carabinieri per la Sanità“.
Per le innumerevoli benemerenze acquisite nei settori di loro competenza, i Carabinieri dei N.A.S. hanno guadagnato per la Bandiera dell’Anna 3 Medaglie d’Oro al Merito della Sanità Pubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *