Caserta: Finanza arresta corriere che trasportava 15 Kg di cocaina

A Caserta la Finanza arresta un corriere con 15 Kg di cocaina nascosti nell’auto

La Guardia di Finanza di Marcianise (Caserta), arresta un corriere presso i caselli autostradali, trasportava 15 Kg di cocaina. Secondo quanto riportato su Virgilio.it l’uomo trasportava la droga in un sottofondo ricavato nel baule posteriore dell’auto. Il vano era coperto da una spessa lastra metallica che poteva essere comandata attraverso un complesso meccanismo elettronico. Per questi 15 Kg di cocaina avrebbe intascato circa 2 milioni di euro. C’erano 14 panetti di cocaina purissima che una volta tagliati avrebbero fruttato il sostanzioso guadagno. Il corriere, un uomo romeno, è stato fermato dalla Guardia di Finanza presso i caselli autostradali Caserta nord e sud della A1.

La marijuana al posto del presepe

Sono numerosi gli episodi di vendita di droga online che spesso viaggia tramite corriere. Uno degli episodi che ha destato scalpore nel napoletano durante il periodo natalizio è stato quello dell’anziano residente a San Giorgio a Cremano. Un uomo 72enne, voleva acquistare delle statuine per il suo presepe a buon prezzo. Visita un sito web Nota proprio le statuine di suo interesse che raffiguravano un agricoltore che pota una pigna d’uva insieme al figlio che regge una cesta di vimini. L’affare gli sembra ottimo, il prezzo è conveniente e decide di acquistare. Ieri gli arriva il pacco ben confezionato. Non appena lo scarta l’incredibile sorpresa, nel pacco non ci trova i pastori ma ben 10 chili di marijuana sottovuoto. L’uomo chiama immediatamente il 112 per denunciare l’accaduto e far intervenire le forze dell’ordine.

Aumentano i traffici illegali di droga online

Il mercato della droga online rappresenta un fenomeno in considerevole espansione. Fino a qualche anno fa, secondo quanto riportato su Pronto Professionista, il mercato inerente le sostanze stupefacenti si confrontava con diverse modalità operative e coinvolgeva differenti nazioni. L’ultima decade però, ha visto affacciarsi nello scenario internazionale, nuovi crimini messi in atto utilizzando tecnologie su internet. Il crescente utilizzo della rete telematica per tutte le tipologie di attività di E-commerce ha, di fatto, creato le condizioni per la crescita di una nuova forma di imprenditorialità criminale “fai da te”, anche nell’ambito del traffico di droga, favorendo notevolmente il mercato illecito dei diversi tipi di sostanze stupefacenti.

La commercializzazione illegale delle droghe sulle reti elettroniche è, per le sue intrinseche caratteristiche, una modalità di diffusione delle sostanze stupefacenti particolarmente insidiosa e difficile da contrastare. Consente, infatti, l’accesso al mercato clandestino di un numero potenzialmente indefinito di clienti, tra cui ragazzi, sembra garantire l’impunità e offre la possibilità ai consumatori, soprattutto quelli più giovani, di acquistare le sostanze direttamente da casa, senza dover entrare in contatto con lo spacciatore, ricevendole a domicilio in confezioni, spedite per posta aerea che assicurano la riservatezza circa il contenuto.

In tale modo è mutato il rapporto tra venditore e consumatore perché la transazione avviene in assenza del contatto fisico e grazie all’ anonimato.

Le transazioni di sostanze stupefacenti avvengono sia nell’open web, rete accessibile attraverso le connessioni in chiaro, dove sono attivi numerosi siti web dediti a tali illecite attività, ma soprattutto nella c.d. darknet, la parte “oscura” della rete, alla quale si accede attraverso più complessi sistemi di connessione anonima e criptata, in uso a soggetti con profili criminali, che richiedono capacità e conoscenze più approfondite. Essi sono una nuova tendenza nel commercio di droga, utilizzano servizi che garantiscono l’anonimato: i Tor Services e monete criptate come bitcoin e litcoin al fine di effettuare i pagamenti.

 

 

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