Caivano: Cyber Security, i carabinieri spiegano le insidie del web

La Cyber Security a Caivano, i carabinieri incontrano gli studenti spiegando loro le trappole del web

A Caivano, provincia di Napoli, presso l’Istituto Superiore “Francesco Morano”, i Carabinieri salgono in cattedra per la Cyber Security. Cybercrime, Digital Investigations e web intelligence, sono solo tre dei tanti punti sfiorati dai carabinieri della sezione indagini telematiche del nucleo investigativo di Napoli. I carabinieri hanno tenuto con i ragazzi una vera e propria lezione su tutte le insidie che si possono nascondere navigando in Internet. Sono innumerevoli i rischi che si possono correre, facendo un uso non consapevole del web e soprattutto dei social. Una serie di dati sensibili vengono messi in circolazione e diffusi senza alcun controllo.

Quali gli innovativi metodi investigativi si utilizzano

Secondo quanto riportato su Cronache della Campania, i Carabinieri hanno non solo affrontato il tema “Pericoli”, ma hanno anche illustrato la nuova metodologia di investigazione utilizzata. Un lavoro che spazia dalla consulenza ai comandi territoriali all’analisi forense, fino al web patrolling (pattugliamento web) e profiling (tracciare il profilo di un criminale). Particolare interesse hanno suscitato il contrasto e la prevenzione dei reati commessi in rete. Approfonditi anche i nuovi termini utilizzati quali: spam, phishing, hacking, pharming, malware e botnet.

Il deep web e il dark web

Mille sono le sfumature che si celano per chi si addentra nei meandri di Internet, il deep web e il dark web ne sono degli esempi. Oltre certi confini è bene non spingersi perchè ci si potrebbe imbattere in organizzazioni criminali che gestiscono dati non indicizzati. Ci sono alcuni siti dove si trovano in vendita: droga, armi ed esplosivi. L’incontro si è concluso con una serie di domande agli studenti: come affronto un cyber bullo? come mi difendo dal furto di identità? Come riesco a comprendere se la mail che ricevo è un tentativo di phishing?

Dalle risposte si è evinto che i giovani non conoscono affatto i pericoli che si celano dietro ad uno schermo. Altri incontri simili verranno organizzati in più Istituti Scolastici ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.

Alessandro 13 anni vittima di bullismo si uccide a Gragnano

Risale ad ottobre scorso uno degli ultimi drammi del cyber bullismo. E’ accaduto a Gragnano nel napoletano, si tratta di Alessandro un 13enne vittima che nel 2021 aveva superato con ottimi voti la seconda media presso la scuola Roncalli. Su un quaderno aveva scritto a chiare lettere “Sono vittima di bullimo” ma quella frase forse, non era stata presa in seria considerazione. Il giovane si toglie la vita a causa di una pressione continua da parte di cyber bulli che lo tormentavano ormai da mesi.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *