Arriva l’australiana, l’influenza che ha messo in ginocchio Napoli

L’australiana ha messo in ginocchio Napoli. Ospedali in tilt, atteso il picco a Natale

Ospedali in tilt, l’australiana ha messo in ginocchio Napoli, riempendo i Pronto Soccorso con personale medico in carenza. Quest’anno l’influenza si unisce ai casi di covid in aumento e scatena il panico. Molte persone fin dai primi sintomi corrono in ospedale, in quanto i sintomi sono gli stessi: tosse, raffreddore e mal di gola i principali. Se si manifesta subito con febbre alta, secondo il parere dei medici si tratta di influenza, mentre siamo in presenza di covid quando la febbre aumenta lentamente.

Cosa dicono i medici

Il dottor Antonio Magi Presidente dell’ordine dei medici di Roma, ha così dichiarato su Fanpage.it: “Il picco dell’influenza è già iniziato nel Lazio, ma arriverà al suo apice a Natale. L’abbassamento delle temperature ha agevolato la diffusione. Altro aspetto che ci attendiamo è che proprio durante le festività i casi saranno molto elevati, perché le famiglie si riuniscono e i bambini che hanno maggiore capacità di infettare, saranno a contatto con i nonni. Abbiamo registrato numerosi accessi negli ospedali di Roma e Lazio che stanno mettendo in crisi i pronto soccorso con migliaia di persone in attesa.”

Un’influenza più forte rispetto agli altri anni

Il dottor Magi continua a spiegare che, dopo due anni che abbiamo indossato le mascherine e che siamo quindi restati al riparo da varie forme contagiose, era normale un aumento esponenziale dei casi influenzali, in quanto non abbiamo le difese immunitarie necessarie a difenderci. I medici di famiglia sono continuamente presi d’assalto e ad ammalarsi sono soprattutto i più fragili e coloro che non si sono vaccinati.

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