Spagna: inferno in discoteca, 13 morti “mamma ti amo andiamo a morire”

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Spagna: inferno in discoteca per un corto circuito, 13 morti “mamma ti amo” il messaggio di una delle vittime

In Spagna inferno in una discoteca, forse per un corto circuito: “mamma ti amo andiamo a morire” scrive una delle vittime, 13 morti. All’alba di ieri mattina 1 ottobre 2023, in una discoteca della città di Murcia, nel Sud-Est della Spagna, scoppia un terribile incendio che invade tutto il piano terra e coinvolge anche altre 3 discoteche adiacenti. Subito dopo lo scoppio dell’incendio, il crollo del primo piano della struttura sulle persone che erano al piano terra. 

Secondo quanto riportato su Rai news pare che il rogo non sia partito dal locale “Teatre”, ma da uno vicino, la Fonda. Da là le fiamme si sarebbero propagate a due locali confinanti. Tutte le vittime si trovavano a La Fonda, come confermato dalla polizia. Le vittime potrebbero essere più i 13. Si segnalano 15 dispersi.

I pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme alle 8 del mattino, ma ora le operazioni di soccorso sono molto delicate: i locali sono stati danneggiati strutturalmente e c’è il serio rischio di crolli. Dalle prime operazioni di riconoscimento dei cadaveri, si teme che possano essere tutti giovani.

Nel locale si festeggiava, il trentesimo compleanno di Eric. Una ventina gli invitati tutti di origine nicaraguense, emigrati in Spagna circa quindici anni fa, riferisce La Opinion de Murcia.

“Mamma ti amo andiamo a morire” l’ultimo vocale di una ragazza

“Mamma ti amo andiamo a morire” l’ultimo vocale mandato da una ragazza rimasta vittima del tragico incendio alla mamma. L’audio, in cui si sentono le voci di tutte le vittime che gridano di accendere la luce per poter uscire, é stato diffuso dal padre della ragazza sui social. La ragazza proveniva da Caravaca de la Cruz, un centro della provincia. Era andata in città con diversi amici: “venuti qui perché da noi a Caravaca non ci sono discoteche” ha raccontato il padre.

Unità specializzate nelle indagini antincendio del Comando di Polizia sono sul posto per determinare l’origine dell’incidente. Si pensa ad un corto circuito.

 

 

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