Scampia: scoperta fabbrica di esplosivi, oltre 100 chili di polveri

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Scampia: scoperta fabbrica di esplosivi, oltre 100 chili di polveri

Scampia: scoperta fabbrica di esplosivi, sequestrati oltre 100 chili di polveri che avrebbero di sicuro fatto saltare in aria un edificio. Gli artificieri dell’Arma dei carabinieri, sono dovuti intervenuti sul posto ma solo nelle prime luci dell’alba in quanto era troppo pericoloso visto le difficoltà ambientali e l’ingente quantità di esplosivo presente.

Com’è avvenuto il sequestro

La gazzella dei carabinieri percorre via Impastato a Scampia quando nota due uomini davanti a un box del civico 29. Ci troviamo in una strada in cui sono presenti diversi garage e cantine che si trovano sotto un complesso polare. La strada si trova proprio al centro di due parchi residenziali densamente popolati, il parco Fiorito e il Lotto K, a due passi dall’Istituto alberghiero Vittorio Veneto. I militari entrano in questa strada e bloccano i due nel box. Raffele Scuotto e Vincenzo Esposito, 60enne e 58enne del posto già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, devono rispondere di detenzione illegale di esplosivi.

All’improvviso si trovano davanti una vera e propria “Santa Barbara” dell’esplosivo. Un’enorme quantità di esplosivo utile per confezionare in modo artigianale i fuochi d’artificio e cento chili di polvere da sparo custodita in barili di latta e sacchi messi a terra e nei ripiani degli scaffali. Una bomba ad orologeria dalla notevole pericolosità, da poter far esplodere l’intero edificio sovrastante.

Il materiale sequestrato dai carabinieri

I carabinieri hanno piantonato l’area per tutta la notte. Il box – adibito abusivamente alla fabbricazione e al deposito di materiale pirotecnico illegale – è stata sequestrato. Nel bilancio dei sequestri polvere da sparo, ordigni artigianali e materie prime per il loro confezionamento. 75 chili di perclorato di potassio, una base per la creazione del pirodal, miscela di polveri esplosive ad alto potenziale. Un barile di polvere pirica di altra natura, 22 rotoli di miccia, 6 scatole di ordigni “cobra 10”.

I due uomini sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, devono rispondere di detenzione illegale di esplosivi.

 

 

 

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