Proseguono le ricerche di Kataleya la piccola scomparsa a Firenze

Proseguono senza sosta le ricerche di Kataleya, la piccola peruviana scomparsa a Firenze tre giorni fa

Proseguono senza sosta le ricerche di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la piccola peruviana scomparsa a Firenze tre giorni fa. La mamma ha trascorso la notte in ospedale per aver ingerito della candeggina dalla disperazione. Ieri flash mob con striscioni e slogan e il disperato appello della mamma. “Non abbiamo niente riportateci la bambina. Aiutateci, sono passati già due giorni, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, non di uno solo, ma di tutti, perché come è capitato a noi potrebbe capitare anche a qualcun altro.”

La gente è preoccupata per i propri figli

Dal video su Youmedia si nota la disperazione della mamma della piccola e non solo, un giornalista ha intervistato un’altra donna che ha un figlio di 7 anni, che dice di essere molto preoccupata e di evitare di farlo scendere in strada a giocare. Nel frattempo lancia anche lei l’appello per Kata “la madre non ha nulla” dice “ha un umile lavoro con il quale cerca di portare avanti i suoi due bambini, riportate la bimba a casa se ci state sentendo”.

Cosa è successo il 10 giungo a Kataleya

Sono le 15 di sabato 10 giugno e la bambina, che è sotto la custodia dello zio perché la madre è al lavoro, si affaccia dall’ingresso principale dell’ex Hotel Astor, la struttura che ospita molte persone senza una casa, in cui la piccola vive insieme alla madre.

Le telecamere del Comune di Firenze sono puntate proprio sull’ingresso dell’ex hotel e filmano, per qualche secondo, la bambina che appunto si affaccia sull’ingresso che dà sulla strada. Poi rientra dentro. E’ a quel punto che sparisce, come inghiottita nel nulla. Lo dicono anche i carabinieri con il comandante provinciale: “Sembra sparita nel nulla”. Alle ore 20 la mamma ne denuncia la scomparsa e alle 20:30 iniziano le ricerche. Lo zio della piccola ha detto che lui la teneva d’occhio dalla finestra del suo alloggio e poi non l’ha vista più nel cortile: sarebbe sparita “in un attimo”. Kata, si ricostruisce sul posto, può essere uscita dal cancellino su via Boccherini, quello da cui passano gli occupanti.

Oggi, a distanza di 3 giorni, ancora non si sa nulla della piccola purtroppo. Continuano le ricerche senza sosta ma di Kata nessuna traccia. Mentre era in atto il flash mob i carabinieri hanno effettuato controlli e sopralluoghi con i cani in uno stabile vicino al palazzo occupato dove abita la piccola. Ma i sopralluoghi avrebbero avuto esito negativo.

I magistrati indagano per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione

Ieri la mamma è stata ascoltata in Procura dai pubblici ministeri Giuseppe Ledda e Christine Von Borries, quest’ultima delegata dalla Direzione distrettuale antimafia. I magistrati indagano per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, ipotizzando che la vicenda sia collegata al racket degli affitti dei posti letto nell’immobile occupato dove vive la famiglia. (Fanpage)

La mente ci riporta ai casi delle piccole Denise Pipitone e Angela Celentano

Due eventi di scomparsa che hanno sicuramente segnato il mondo sono stati quelli della piccola Denise Pipitone e di Angela Celentano. La piccola Denise Pipitone scomparve da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004. Angela Celentano invece scompare il 10 agosto del 1996 sul monte Faito in Campania, mentre era ad una gita con i genitori ed amici. Due casi che hanno scosso il mondo e per i quali si sta ancora indagando.

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