Napoli, Ospedale San Paolo, paziente aggredisce operatore sanitario

Napoli, Ospedale San Paolo, paziente aggredisce un operatore sanitario prendendolo a pugni

Napoli, Ospedale San Paolo, paziente aggredisce un operatore sanitario inseguendolo e prendendolo a pugni. L’episodio é accaduto ieri notte 24 ottobre 2023. L’uomo ha inseguito l’operatore socio-sanitario per tutto il reparto e con violenza lo ha aggredito con pugni al volto, dopodiché non contento, ha dato violenti calci ad una porta sfondandola. Non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato una reazione incontrollata nel paziente, il quale é stato identificato dalle forze dell’ordine. Per il sanitario 21 giorni di prognosi.

Cosa é accaduto nel reparto

L’operatore socio-sanitario stava tranquillamente svolgendo il suo turno di lavoro, indossando come da prassi ospedaliera guanti e mascherina. Ad un certo punto si é avvicinato il paziente inferocito, gli ha scagliato con violenza un pugno al volto inseguendolo poi per tutto il reparto e dopo non contento ha iniziato a tirar calci ad una porta distruggendola. Interviene sull’accaduto il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli “Ma i presidi di polizia tanto annunciati dal governo dove sono? Ma è mai possibile che da inizio anno ci siano state tra Asl Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord ben 78 aggressioni? E che nessun aggressore sia stato ad oggi condannato?”.(Fanpage)

Non é la prima volta che succede una cosa del genere all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta nel napoletano. Ad essere aggredita però stavolta una guardia giurata. Nel mese di aprile scorso un uomo, parente di un paziente, verso l’una di notte, stava guardando dei video sullo smartphone a tutto volume. Viene richiamato dalla sorveglianza e immediatamente l’uomo va in escandescenze aggredendo la guardia giurata con lo smartphone in testa e sul volto. 21 giorni di prognosi.

Non si arresta il fenomeno

Continuano purtroppo le aggressioni al personale sanitario nei presidi ospedalieri, nonostante in diverse strutture della Campania siano presenti anche i distretti di polizia. Purtroppo il fenomeno non si arresta e sembra che ormai l’impazienza, la rabbia, la ferocia con la quale le persone si scagliano contro il personale medico e le guardie giurate, stia diventando una normalità. Gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e sembra stiano avanzando in ogni luogo pubblico. Questi fenomeni sono aumentati soprattutto dopo il periodo della pandemia.

 

 

 

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