Napoli: caos in piazza Municipio per nuovo dispositivo di traffico

A Napoli c’è grande caos in piazza Municipio per il nuovo dispositivo di traffico

Giorno da incubo per i napoletani, grande caos in piazza Municipio per il nuovo dispositivo di traffico, il nuovo piano intasa le strade. Sono state coinvolte via San Carlo, via Medina, via Acton, piazza Borsa, corso Umberto e via nuova Marina. Le nuove disposizioni di circolazione sono state attivate per consentire la riapertura del vialone centrale, già ultimato, che costeggia il fossato del Maschio Angioino.

Il piano doveva entrare in funzione già ieri mattina, ma si è dato il via alle ore 16,00. Già subito l’entrata in funzione, i primi ingorghi: strade paralizzate fino a piazza Borsa.

Si riapre piazza Municipio dopo 20 anni di cantieri

Secondo quanto riportato su Fanpage.it, il piano va a completare la grande area pedonale al centro della piazza, di fronte alla Stazione Marittima. Sarà l’ultimo atto per riaprire definitivamente piazza Municipio dopo 20 anni di cantieri. Quella porzione di piazza era chiusa alla circolazione da molti anni a causa dei lavori della metropolitana Linea 1 e 6. Chi attraversa la piazza in auto e vuole svoltare verso via Acton e via Cristoforo Colombo sul lato mare, attualmente, è costretto a percorrere l’unica strada carreggiabile che si trova sul lato del Tar Campania e del Teatro Mercadante, oggi a doppio senso, con una sola corsia per verso.

Con il nuovo piano che partirà in questi giorni, invece, sarà riaperto il viale opposto, sul lato del Maschio Angioino. Le auto che arrivano da via Vittorio Emanuele III e da via San Carlo, in questo modo potranno svoltare a destra verso la Stazione Marittima – mentre la strada lato Mercadante diventerà a senso unico verso piazza Municipio, con due corsie.

Andrebbe chiuso il centro storico alle auto, lamenta un cittadino

“Sono rimasto bloccato un’ora per fare 3 chilometri. E’ possibile che devo arrivare sino alla Galleria Vittoria per andare a prendere l’autostrada o per andare per esempio da via Medina a San Giovanni a Teduccio? Mi sembra tutto assurdo”, denuncia un automobilista. “Andrebbe chiuso il centro storico alle auto. L’afflusso dei turisti è troppo ampio ormai e tra inquinamento acustico e smog la situazione è tragica. E’ vero che i trasporti pubblici non sono il massimo, ma le persone si abitueranno e con meno traffico i pullman ad esempio passeranno più frequentemente. Non lo dico da tassista ma da cittadino”, spiega a NapoliToday Massimiliano Boccamaiello, tassista di piazza Matteotti.

 

 

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