Napoli: arrivano le prime condanne dopo gli scontri ultras

Napoli, arrivano le prime condanne dopo i violenti scontri ultras in occasione della sfida Napoli-Eintracht

Napoli-Eintracht Francoforte, arrivano le prime condanne ai tifosi napoletani dopo i violenti scontri con gli ultras tedeschi. Mercoledì scorso i tifosi tedeschi sono arrivati a Napoli, erano circa 600 ed hanno messo la città in subbuglio con scontri e vere e proprie guerriglie urbane. Tutto questo é accaduto prima del match di Champions Leaugue. I tifosi tedeschi, nonostante non avessero i biglietti per assistere alla partita, hanno invaso brutalmente la città. Secondo quanto riportato su Fanpage.it un 32enne, tifoso napoletano, è stato giudicato con rito direttissimo. L’uomo é stato protagonista del lancio di pietre, in via Medina, a Napoli, contro due bus che trasportavano i tifosi dell’Eintracht. Scattata la condanna a due anni e sei mesi di reclusione. Il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari.

Disposti 4 DASPO a 5 tifosi tedeschi

Il questore ha disposto inoltre 4 DASPO il divieto di assistere a partite di calcio per 3 anni, ai danni di cinque tedeschi. Mercoledì hanno partecipato al un corteo non autorizzato e agli scontri a piazza del Gesù. Le attività investigative svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di polizia Scientifica, hanno condotto alla loro identificazione, e proseguiranno nei prossimi giorni.

Il commento del ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser

Il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser ha rilasciato un suo commento relativo al divieto per i tifosi tedeschi di assistere alla partita. “Nel caso di partite ad alto rischio, ogni possibile misura di sicurezza dovrebbe essere verificata molto attentamente prima di escludere tutti i tifosi di una squadra. Perché una misura così drastica potrebbe non contribuire alla de-escalation. Le nostre autorità di sicurezza tedesche, che hanno anche molta esperienza con i giochi ad alto rischio, sono sempre disponibili per una stretta collaborazione. Vogliamo uno sport non violento. La violenza non ha posto nello stadio e niente fuori dallo stadio. Il fatto che ci siano stati scontri compiuti da criminali violenti nell’andata a Francoforte fra tifosi Eintracht e Napoli è fermamente da condannare.”

 

 

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