Eccellenze Italiane-Morto oggi a Firenze Sergio Staino

Eccellenza Italiane-Morto oggi a Firenze Sergio Staiano

Morto oggi a Firenze Sergio Staino- È morto stamattina in ospedale a Firenze dopo una lunga malattia, il grande vignettista Sergio Staino aveva 83 anni, ed era noto soprattutto perché aveva creato un personaggio amatissimo e seguitissimo come “Bobo”. Sergio Staino è stato uno dei più brillanti e ispirati vignettisti satirici italiani e per circa 40 anni ha disegnato e soprattutto dissacrato le vicende politiche e sociali della nostra penisola.

Infatti per moltissimo tempo il suo personaggio più iconico e autorevole appunto “Bobo” ci aveva costantemente divertito e fatto pensare, nell’analizzare ironicamente le spesso tristi e mediocri vicende della vita quotidiana italiana.

Infatti Bobo era solito mettere alla berlina soprattutto la sua parte politica in un’area decisamente di sinistra, che man mano che la vita politica italiana è andata avanti avrebbe capito sempre meno. Difatti una delle frasi più celebri del talentuoso vignettista è stata, “che con il passare del tempo non c’era più bisogno di dissacrare la politica della  nostra nazione, perché lo faceva benissimo da sola”. Staino è stato anche scrittore, regista e autore di programmi televisivi di grande successo, ed ha anche diretto l’Unità nel 2016 per un un breve periodo.

Morto oggi a Firenze Sergio Staino -In precedenza aveva anche diretto Tango nel lontano 1986, che in quel periodo storico era il supplemento satirico del quotidiano comunista.

Sergio era nato a Piancastagnaio nel 1940 in provincia di Siena, ma risiedeva da diversi anni a Scandicci, terre che Staino ha portato nel cuore per tutta la vita. Il celebre vignettista lascia la moglie Bruna e i due figli Michele e Ilaria. Buon viaggio Sergio, la tua talentuosa matita ha accompagnato per tanti anni l’evoluzione politica e sociale di questo Paese, facendolo sempre in maniera raffinata e pungente ma mai eccessivamente cattiva. Da oggi la satira italiana diventa sicuramente molto più povera!

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