Maxi inchiesta Ausl Romagna nella gestione del covid: Buonguerrieri (FDI) vuole chiarezza sulle tante zone d’ombra

Buonguerrieri vuole una commissione di inchiesta per fare chiarezza

Alice Buonguerrieri ,con Fratelli d’Italia, ha istituito una commissione d’inchiesta per fare chiarezza sulla gestione della pandemia.”Anche per questo serve la Commissioned’inchiesta sulla gestione della pandemia, la cui istituzione è stata portata in aula da Fratelli d’Italia. Una Commissione che, ricordo, vuole fare chiarezza sulle tante zone d’ombra che hanno accompagnato questo periodo

Ci parlano sempre di una sanità perfetta, di un modello gestionale che dovrebbe far scuola a livello nazionale. Ma lo scenario che emerge dalla maxi-operazione della Procura della Repubblica di Forlì, dove sono coinvolti anche funzionari dell’Ausl Romagna, è davvero inquietante. Mentre medici ed infermieri combattevano in trincea durante la pandemia, le burocrazie pubbliche regionali alimentavano il malaffare per far arrivare nel nostro territorio mascherine dalla Cina.

Maxi inchiesta sulle mascherine e sulla gestione della pandemia

Un giro milionario su cui la magistratura ha acceso i riflettori e ha sviluppato l’indagine. Sl’impianto accusatorio sarà confermato auspichiamo condanne esemplari, anche a tutela di tutti i funzionari che adempiono ogni giorno con onestà ai propri doveri”: è questo il commento a caldo di Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia, sull’inchiesta della Procura di Forlì che ha come figura principale l’ex deputato della Lega Nord Gianluca Pini.

Una maxi inchiesta per punire chi ha speculato sulla pandemia

Auspichiamo questo perché non è accettabile asservire una carica pubblica, passata e presente, a interessi privati. E lo è ancor di meno se, come sembra dalle prime notizie sulla maxi operazione, c’è chi lo ha fatto speculando su pandemia ed emergenza Covid. Anche per questo serve la Commissione inchiesta sulla gestione della pandemia, la cui istituzione è stata portata in aula da Fratelli d’Italia. Una Commissione che, ricordo, vuole fare chiarezza sulle tante zone d’ombra che hanno accompagnato questo periodo.

Non è solo un atto utile, ma decisamente doveroso per accertare i fatti relativi alla gestione pandemica e per verificare la verità dei fatti e restituirla agli italiani. E indagini come questa ci evidenziano come sia assolutamente necessaria. Lo dobbiamo alle migliaia di vittime di quel periodo e alle loro famiglie, lo dobbiamo a tutti gli italiani. Intanto lasciamo lavorare la magistratura su questa vicenda che travolge l’Ausl Romagna – conclude Alice Buonguerrieri – augurandoci che l’Azienda e la Regione possano collaborare affinché si individuino tutti i responsabili”.

Gente che si è arricchita sulla pelle degli italiani, in un periodo veramente drammatico, sfruttando mascherine e covid. Bisogna veramente andare a fondo su ogni aspetto della gestione della pandemia. Molti personaggi pubblici non vogliono la commissione d’inchiesta . Forse adesso i motivi sono chiari. Per cui auspichiamo che finalmente la magistratura indaghi in modo approfondito e applichi le leggi della nostra costitutuzione. Chi ha sbagliato deve pagare perchè qui non si parla di piccoli reati ma di milioni di vite umane che meritano giustizia.

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