M5S Casoria: istituzione del Garante per le comunità LGBTQ

M5S Casoria: approvato il regolamento per l’istituzione del Garante per le comunità LGBTQ

Su proposta del M5S Casoria si è appena approvato in commissione il regolamento per l’istituzione del Garante per le comunità #LGBTQ. Ne da notizia poco fa il consigliere comunale Movimento 5 Stelle Casoria Gaetano Palumbo su suo Facebook. “Un piccolo passo verso i diritti e la Civita! Anche in questo caso devo ringraziare Giuseppe Cifinelli per il lavoro (enorme) svolto all’esterno delle istituzioni”.

Diritti delle persone LGBTQ

L’Unione europea (UE) ha promosso attivamente l’uguaglianza per le persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali negli ultimi 25 anni. La sigla LGBTI rappresenta un gruppo eterogeneo e i loro diritti dovrebbero riguardare anche quelli di altre comunità quali queer, asessuali e pansessuali. Tutti dovrebbero potersi sentire fieri di chi sono e di chi amano.

La Commissione europea ha cercato di sensibilizzare i cittadini ai diritti delle persone LGBTI, con l’obiettivo di mostrare al mondo che a prescindere da chi amiamo e da chi siamo, tutti dovremmo godere degli stessi diritti. L’UE ha incluso la protezione delle persone LGBTI nei documenti giuridici fondamentali quali il trattato di Amsterdam (1997), la Carta dei diritti fondamentali (2000) e le direttive antidiscriminazione. Ovviamente nell’UE la situazione varia da un paese all’altro.

Nel 2013 l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) ha presentato i risultati di un’indagine che ha dimostrato che, in tutta l’UE, le persone LGBTI subiscono discriminazioni, vessazioni, incitamento all’odio e violenze, a scapito del pieno godimento dei loro diritti fondamentali. I risultati del secondo sondaggio sulle persone LGBTI nell’UE mostrano pochi progressi.

Alcuni paesi dell’UE stanno addirittura facendo dei passi indietro in tema di diritti delle persone LGBTI. L’incitamento all’odio e gli atti di violenza omofoba e transfobica continuano a essere fin troppo comuni, anche nei paesi che hanno compiuto notevoli progressi in questo campo. L’UE sta attualmente lavorando a una nuova strategia per far fronte a questa situazione.

La situazione dei diritti delle persone LGBTI è monitorata anche da organizzazioni senza scopo di lucro come ILGA-Europe, che pubblica uno strumento di analisi comparativa annuale denominato Rainbow Europe, che stila una classifica di 49 paesi in Europa tenendo conto delle loro leggi e delle loro politiche in materia di uguaglianza delle persone LGBTI. (youth.europa.eu)

 

 

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