Il fascino del libro-Ute Ehrhardt:Le brave ragazze vanno in paradiso le cattive dappertutto

Il fascino del libro-Ute Ehrhardt:Le brave ragazze vanno in paradiso le cattive dappertutto-La consueta rubrica sulle novità letterarie

Le brave ragazze vanno in paradiso- Produzione letteraria molto scorrevole e diretta quella scritta da Ute Ehrhardt, intitolata “Le brave ragazze vanno in paradiso e le cattive dappertutto”, composta da 272 pagine e pubblicata dalla casa editrice Pienogiorno. Ute Ehrhardt è una brillante psicologa nata a Kassel in Germania nel 1956. Ute lavora nell’ambito della formazione psicologica, infatti  si occupa  della comunicazione su come migliorare le proprie capacità personali nella vita. Ritornando al nuovo libro suddetto l’autrice delinea sostanzialmente il profilo della brava ragazza, che è notoriamente gentile, generosa, capace di ascoltare tutti e difficilmente si arrabbia.

Ma secondo la narratrice, la brava ragazza è quasi sempre in preda alla paura e all’ansia.

Timori che ha per l’ossessione di non piacere agli altri e quindi rimane confinata in un mondo di dubbi ed incertezze. Le brave ragazze hanno secondo la scriba, solitamente la ferrea volontà di non voler deludere nessuno, sia che faccia parte del suo nucleo familiare sia sul proprio lavoro, ma anche le persone che non conoscono assolutamente. Queste ragazze hanno spesso la fissazione di non essere all’altezza della situazione contingente e sono quasi sempre nervose. Le buone ragazze vorrebbero solamente che le siano riconosciute le proprie capacità intellettive, ma senza mai essere prevaricanti sugli altri. Le donne vogliono essere autorevoli, senza però mai cadere nella triste rete dell’autoritarismo.

Soprattutto per non spaventare e deludere coloro che frequentano.

L’insieme di tutte queste emozioni che provano quotidianamente, le provocano grandissimo stress, danneggiando enormemente il loro percorso esistentenziale. Alla fine della fiera la scrittrice affermerà, che la brava ragazza per ritornare ad essere felice, dovrà  smetterla di essere perfetta. Solamente in questo modo le buone ragazze riusciranno a spezzare le catene, rappresentate dai loro vincoli interpersonali.

Le brave ragazze-Ritornando  così ad esprimere le proprie capacità in modo libero e felice, sentendosi realizzate per quello che sono e non per quello che rappresentano.

Libro estremamente intrigante e motivante questo scritto da Ute Ehrhardt, dove viene messo in risalto il ruolo, che dovrebbe effettivamente avere la donna nel mondo moderno. Da registrare che il libro ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il pianeta. Il megaseller è rimasto per molto tempo primo in classifica in diverse nazioni. Il testo è  chiaramente consigliato ai fans di Ute Ehrhardt, che sono tantissimi sparsi nel Globo. Ma soprattutto a tutte quelle donne, che riconoscendosi nella figura di brava ragazza, cercheranno la forza di abbandonare quel ruolo asfissiante, per ritrovare la tanto sospirata serenità…

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