La stoccata: Finanziaria e Scandalo Europeo

La stoccata- Il governo di Giorgia tra il varo della finanziaria e i risvolti sull’ indagine di corruzione dei parlamentari europei

La stoccata– Come al solito settimana piena di lavoro e problematiche per il governo di Giorgia Meloni. Uno dei nodi più stretti da sciogliere per l’esecutivo di centrodestra è sicuramente quello di varare la prossima finanziaria. Il governo sta cercando di trovare velocemente la quadra per finalizzare la legge di bilancio. Oramai sembra che le misure a questo punto si stanno così delineando. Per quanto riguarda la flat tax il limite della tassa per gli autonomi salirà dai 65.000 agli 85.000 euro. In merito alla vicenda molto contesa del tetto ai contanti, la nuova finanziaria prevede che dal 2023 il tetto dell’utilizzo del contante passerà dai 2.000 euro odierni ai 5.000. Nuova norma anche per l’utilizzo dei POS al di sotto dei 60 euro. Non ci sarà nessun tipo di sanzione pecuniaria e amministrativa, per i commercianti che non vogliono essere pagati con la moneta elettronica al di sotto della soglia prestabilita. Altro provvedimento importante riguardera’ il famoso stralcio delle cartelle esattoriali.

La finanziaria cancellerà tutte le cartelle con un importo singolo fino a mille euro notificate tra 2000 e 2015

Saranno stralciate anche le cartelle di quelli che ne hanno più di una. Negli ultimi giorni c’è stato anche un rallentamento del governo sull’aumento delle pensioni minime a 600 euro. Sembra che non ci siano i fondi necessari per attuare questo provvedimento. Però ci sono fervide trattative in atto sulla questione e staremo a vedere i prossimi sviluppi. Per la storia riguardante gli obiettivi che bisogna raggiungere sul PNRR, il governo tramite il Ministro degli Affari Europei Fitto, ha fatto sapere che ormai sono stati raggiunti 40 obiettivi. Ne rimangono ancora 15 da centrare per la fine di Dicembre. Il governo appare ottimista nella riuscita dell’operazione.

Due parole questa settimana vanno spese anche per la politica europea

come tutti sappiamo l’Europarlamento è stato sconvolto dal gravissimo scandalo sulle mazzette proveniente dal Qatar. Gli inquirenti stanno indagando su alcuni parlamentari europei che avrebbero ricevuto regali e denaro per influenzare le decisioni economiche e politiche del Qatar, in seno al Parlamento Europeo. L ‘uomo chiave del gruppo colluso, è Antonio Panzeri ex europarlamentare e fondatore di una Ong internazionale. È stata inquisita anche Eva Kaili, Vicepresidente ora destituita del Parlamento Europeo e il suo compagno italiano Francesco Giorgi, assistente parlamentare nella comunità Europea. Giorgi ha già cominciato a collaborare con la giustizia e avrebbe già ammesso alcune delle sue responsabilità. Nell’inchiesta compare anche il nome di Andrea Cozzolino, europarlamentare in quota PD che è già stato sospeso da tutte le cariche che ricopre nel partito. Insomma il mondo della corruzione e delle mazzette è, come si evince, sempre di grande attualità. E pensare che per anni ci avevano detto che il nostro futuro sarebbe stata l’Europa. Sarà…

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