La stoccata- Il nuovo governo: Il graffio francese

 

” La stoccata”- Il consueto punto politico settimanale: Le direttive del nuovo governo.

La stoccata – La settimana politica del nuovo governo è stata alquanto tormentata soprattutto per la questione relativa allo sbarco dei migranti provenienti dall’Africa. La vicenda è diventata anche un braccio di ferro con la Francia di Macron. Infatti i francesi imputano all’esecutivo di Giorgia Meloni di essersi comportata maldestramente sulla storia di una delle tre barche che hanno chiesto di attraccare e precisamente la Ocean Viking che doveva essere accolta a Tolone. Ma secondo i francesi la Meloni ha annunciato che la Francia avrebbe accolto i migranti senza però prima concordare lo sbarco con Parigi. Per questo la Francia in una nota scritta ha invitato l’ UE a sospendere gli accordi presi in precedenza con il nostro paese. Questo può essere considerato uno strappo importante tra le due nazioni, un vero e proprio graffio diplomatico che la Francia ha voluto infliggere al nostro paese. Intanto l’esecutivo Meloni ha approvato in settimana il cosiddetto Piano Aiuti con l’intenzione di risollevare perlomeno in parte le tribolate sorti economiche dei cittadini italiani.

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie italiane

non ci saranno sostegni diretti come nel DL Aiuti precedenti, però le famiglie meno abbienti potranno continuare ad usufruire dei bonus sociali sulle bollette e l’azzeramento degli oneri di sistema stabilito dal governo Draghi. I partiti di opposizione hanno però chiesto con vigore al governo di centrodestra, di estendere gli aiuti anche ad alcune categorie lavorative gravemente penalizzate dall’inflazione. Un altro provvedimento governativo ha stabilito il tetto del denaro contante che si può potenzialmente spendere. L’ esecutivo ha decretato che

l’uso del contante passerà dagli attuali 2000 euro a 5000 a transazione,

la Lega voleva portarlo a 10.000 ma non è riuscita a vincere questa battaglia. Il governo ha anche varato delle norme che dovrebbero aiutare le aziende italiane. In primis la possibilità di rateizzare le bollette energetiche che sono ormai diventate insostenibili. Adesso le imprese potranno rateizzarle in un massimo di 36 mesi. Nel provvedimento è previsto anche uno sconto di trenta centesimi su un litro di benzina e di diesel che verrà acquistato. Ci sarà anche un risparmio sull’iva del 5% sull’acquisto del metano. Questi sono i provvedimenti più significativi che cercheranno di dare sollievo alle aziende ormai attanagliate dalla crisi economica. All’ interno del Decreto Aiuti è stata approvata anche una norma, che stabilisce il detassamento dei premi fino a tremila euro che le aziende potranno dare ai propri dipendenti, che contribuiranno a dare una boccata di ossigeno per il pagamento delle utenze domestiche. Nell’ ordinanza è stato stabilito pure che il bonus ristrutturazione passerà dal 110 al 90%, si è voluta dare una precisa stretta alla norma concordata precedentemente perché fino ad ora aveva prodotto diverse problematiche. Concludendo anche questa settimana per il governo di Giorgia è stata pregna di riunioni e di problemi da affrontare, l’Italia è dentro un tunnel bisogna tornare al più presto a rivedere la luce…

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