La Polizia di Stato deposita un esposto denuncia su vaccini covid: Troppi malori improvvisi tra le Forze dell’Ordine

La polizia di Stato LES, presenta una denuncia contro i vaccini covid

Le Forze dell’Ordine denunciano i vaccini covid per i numerosi casi di malori improvvisi

Dato il notevole numero di decessi le Forze dell’Ordine hanno presentato un esposto-denuncia contro i vaccini covid. Negli ultimi mesi si è rilevato un altissimo tasso di mortalità per malori improvvisi sia nelle Forze dell’Ordine che tra i cittadini in particolar modo in giovane età. Ciò si è verificato soprattutto dopo l’avvio della campagna vaccinale per il contrasto alla malattia denominata Covid-19.troppi malori improvvisi

Nella mattinata del 07 aprile, il Segretario Generale Provinciale di Caserta Antonio Porto, nonché Segretario Generale Regionale per la Campania di questa O.S. Libertà e Sicurezza (LES)Polizia di Stato, per tramite dell’Avvocato Antonietta Veneziano del Foro di Lamezia Terme, componente del Direttivo Nazionale di ALI (Avvocati Liberi Italiani), ha proceduto al deposito di un esposto denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

Antonio Porto,Segretario Generale Provinciale di Caserta e segretario di O.S.  LES

Perché negli ultimi mesi si è rilevato un altissimo tasso di mortalità per malori improvvisi sia nelle Forze dell’Ordine che tra i cittadini in particolar modo in giovane età. Soprattutto dopo l’avvio della campagna vaccinale per il contrasto alla malattia denominata Covid-19.

Queste le dichiarazioni del Segretario Antonio Porto:

“Per gravissimi fatti descritti nell’esposto-denuncia depositato, si chiede che, qualora ritenuti penalmente rilevanti e previa individuazione dei responsabili, sia iscritta notizia di reato a loro carico, per i reati di cui agli artt. 443, 445, 575 e 582 c.p., nonché per tutti gli altri reati che l’Illustrissima Autorità Giudiziaria interessata ravviserà dai fatti oggetto dell’esposto, chiedendo la loro punizione a norma di legge.

Le Forze dell’Ordine denunciano: Pericolo concreto di una ragionevole connessione tra eventi avversi e vaccini covid

In via cautelare, se ritenuto sussistente il pericolo attuale e concreto di una ragionevole e possibile connessione tra i gravi eventi avversi, anche esiziali, subiti dalla popolazione vaccinata con l’assunzione dei vaccini anti covid-19, e sulla base della relazione di parte e degli studi allegati, si è chiesto disporsi il sequestro probatorio e preventivo delle fiale del Vaccino Cominarty di Pfizer Biontech, versione originaria, contraddistinte dal tappo viola, nonché comunque di tutti i vaccini ad mRna ancora in distribuzione.

Si chiede inoltre che il P.M. ordini al Governo italiano e/o all’AIFA e/o a ciascuna azienda farmaceutica produttrice dei medicinali denominati vaccini anticovid-19 di acquisire i contratti di fornitura stipulati con l’Autorità nazionale e unionale per conto dello Stato e da somministrare ai cittadini italiani”.

Il sindacato di Polizia parla di 50.00 militari con seri problemi di salute dopo quegli inoculi

In un Paese che continua ad ignorare gli effetti avversi, sono le forze dell’ordine ad accendere i riflettori sui danni da vaccino anti-Covid . Il segretario generale provinciale del sindacato Cosap Torino, Luca Cellamare, ha detto a La Verità: «Sono almeno 10.000 i nostri colleghi diventati malati cronici dopo il vaccino Covid. Non guariranno più. E più di 50.000 gli appartenenti alle forze dell’ordine o i militari con seri problemi di salute dopo quegli inoculi».

«Nella maggior parte dei casi si tratta di agenti quarantenni ridotti a svolgere con grande fatica le mansioni di sempre. Hanno problemi di natura cardiovascolare, neurologica, pressione alle stelle, fatica a respirare». Spiega Cellamare che ricopre anche il ruolo di vicepresidente nazionale Osa (Operatori sicurezza associati). In molti casi si tratterebbe di militari guariti dal Covid e che, a causa dell’obbligo vaccinale, sono strati costretti comunque a sottoporsi all’inoculazione.

«Di fronte ai primi casi di morti sospette, i medici militari si spaventarono perché non protetti da scudo penale e, in barba ai protocolli, mandarono tutti a vaccinarsi negli hub, dove non veniva fatta l’anamnesi. Se un collega si rifiutava di dare il braccio perché già guarito dal Covid, veniva sospeso». Il presidente dell’AIFA Magrini proprio in quei giorni lamentava di avere la mail “intasata” da richieste di esenzione dal vaccino. A suo dire “non fondate”. Oggi sappiamo che, invece, erano più che legittime.

Secondo Cellamare, al momento le commissioni medico ospedaliere che si interessano delle forze dell’ordine «non si occupano delle reazioni avverse. La maggior parte degli agenti, invece di segnalare le reazioni fa causa di servizio per malattia. Nel giro di 2/3 anni, quando sarà riconosciuta, significherà almeno 200 euro in più al mese, ma sempre molto meno di quello che comporterebbe l’indennizzo per danno vaccinale».

Il ragionamento che fanno in molti è: meglio accontentarsi di qualche soldo in più che andare allo scontro totale e rischiare guai, sospensioni o peggio. In questo modo, però, la verità è destinata a non venire mai a galla: «Abbiamo un sommerso spaventoso, perché i colleghi non prossimi alla pensione preferiscono curarsi di nascosto».

Anche presso la procura di Catanzaro il LES ha presentato una denuncia contro i vaccini

il Sindacato della Polizia di Stato LES (Libertà e Sicurezza) e l’Associazione OSA-Operatori di Sicurezza Associati si sono uniti e, insieme all’Associazione ALI-Avvocati Liberi e alla Senatrice Bianca Laura Granato, hanno investito le energie in un comune obiettivo presentando una denuncia presso la procura di Catanzaro con la quale chiedono con forza l’apertura di un’indagine al fine di appurare finalmente la verità.

Procura di Catanzaro. Qui è stata presentata la denuncia contro i vaccini covid

In questi ultimi mesi è ormai evidente che la verità sta emergendo. Aumentano sempre di più le persone che , unite in associazioni e sindacati, o semplici cittadini, esigono la verità. Le forze dell’ordine è da tempo che denunciano, perchè assistono ad una “strage silenziosa” da troppo tempo. A questo punto è fondamentale avviare delle indagini approfondite, svolte da professionisti obbiettivi e preparati. E’ necessario capire perchè, dopo le inoculazioni, siano aumentate, in maniera esponenziale, le morti improvvise. Aumentano sempre di più le persone che esigono risposte concrete. In fondo la scienza si basa sulle indagini. Allora perchè non indagare su una cosa così importante e così evidente? In fondo chiediamo solo chiarezza.

Come sempre restiamo in vigilie attesa di risposte concrete.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *